Prestiti alle imprese dalla Regione, l'economista Ronci: "Destinato a 2 imprese turistiche su 100 e 2 su 1.000 di altri settori"
L'esperto parla di "modesto finanziamento a pioggia" riguardo al contributo suddiviso in 2,5 milioni di euro per il comparto alberghiero e altrettanti per tutti gli altri settori
Due imprese su 100 del settore turistico alberghiero e solo 2 su 1.000 degli altri settori potranno beneficiare del contributo erogato dalla Regione Abruzzo a sostegno della liquidità e del capitale circolante delle micro, piccole e medie imprese abruzzesi.
È quanto evidenziato dall'economista Aldo Ronci, che parla di "un modesto finanziamento a pioggia", in merito ai 5 milioni di euro destinati dalla Regione alla concessione di un prestito diretto a tasso zero, per importi che variano da 10mila a 15mila euro
“Con il ‘Piccolo Prestito’ – ha detto l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Daniele D’Amario – andiamo ad attutire gli effetti dell’attuale congiuntura economica che attanaglia il nostro comparto produttivo a causa della crisi pandemica e del successivo conflitto bellico in Ucraina.”
La misura è destinata per 2,5 milioni di euro a dare un aiuto immediato e diretto alle imprese del settore turistico-alberghiero e per altrettati 2,5 alle altre imprese, "senza fare distinzioni tra settori di attività", come osserva Ronci.
"Si dà pero il caso che, essendo le imprese attive del settore turistico-alberghiero 10.109 e le imprese attive degli altri settori 116.539 - sottolinea - ne potranno beneficiare: 2 imprese su 100 del settore turistico-alberghiero; 2 aziende su 1.000 degli altri settori. Sembrerebbe proprio un tipico modesto finanziamento a pioggia", conclude l'economista.