rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Economia Atessa

Nuove assunzioni e progetti di ampliamento: la Imm Hydraulics si lascia alle spalle la pandemia

La multinazionale della Val di Sangro ha assunto oltre 100 persone negli ultimi mesi e ha in cantiere un ampliamento di 6000 metri quadrati

Alla Imm Hydraulics di Val di Sangro crescono occupazione e investimenti. La multinazionale, che gestisce, produce e distribuisce tubi idraulici e raccordi per tubi, annuncia progetti di ampliamento.

“Negli ultimi mesi sono state assunte oltre 100 persone, abbiamo anche acquistato un terreno e stiamo procedendo agli interventi necessari per renderlo di fatto funzionale – spiega l'amministratore delegato Marcello Di Campli - Si tratta di un ampliamento di circa 6000 metri quadri in aderenza allo stabilimento esistente per meglio rispondere alle attuali esigenze. Siamo di fronte a un sistema estremamente fluido che richiede un impegno e un'attenzione notevoli. Ci stiamo muovendo consapevoli di questa complessa e fluttuante condizione e credo che la strada intrapresa sia quella giusta. Abbiamo messo in campo una serie di forze, idee, progetti e, grazie agli investimenti fatti negli ultimi anni, con obiettivi ben precisi e condivisi, siamo riusciti a centrare risultati importanti. Siamo una squadra, ognuno con il proprio ruolo e competenza, si lavora in un clima sereno, il sentimento che contraddistingue la nostra azienda è proprio il senso di appartenenza, l'orgoglio di far parte di un grande gruppo, conservando però l'identità e i valori che da sempre hanno contraddistinto la Imm. Siamo l'espressione di un territorio forte e gentile che non si arrende alle difficoltà. Lo abbiamo dimostrato nel corso dell'emergenza Covid”.

E i numeri disegnano in termini inequivocabili un quadro più che confortante. “Il 2022 si è chiuso con le vendite in crescita di oltre il 20 per cento e un portafoglio ordini che si mantiene a livelli particolarmente elevati – continua Di Campli - Le nostre previsioni per il 2023 sono di una stabilizzazione degli ordinativi. Operiamo, lo ribadisco, in uno scenario dominato dall'incertezza dovuta all'instabilità politica legata alla guerra in Ucraina e agli andamenti del prezzo del gas e dell'energia. Comunque il 2023 sarà anche l'anno dell'avvio di un significativo piano di sviluppo che grazie al previsto ampliamento dovrebbe migliorare la logistica e i flussi produttivi. Tengo a precisare che l'80 per cento dei nostri prodotti viene realizzato in Italia. Inoltre da 343 persone del 2020 siamo arrivati a 502 nel 2022 principalmente nel sito di Atessa-Val di Sangro. Altro rilevante aspetto è il rapporto positivo con le organizzazioni sindacali, pur nelle differenze di ruolo e di vedute il dialogo è sempre costruttivo, improntato al rispetto reciproco. Questo clima di sereno confronto è un presupposto indispensabile per i progetti di sviluppo futuro”, conclude l'amministratore delegato.

La presenza sul territorio, l'impegno profondo e convinto in tema di sostenibilità, di tutela dell'ambiente fanno della Imm, che il prossimo 11 luglio raggiungerà 36 anni di attività, un'azienda che può essere definita “green”.

L'ad Marcello Di Campli

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuove assunzioni e progetti di ampliamento: la Imm Hydraulics si lascia alle spalle la pandemia

ChietiToday è in caricamento