Pena ridotta per l'omicidio di moglie e amica: dall'ergastolo a trent'anni per Marfisi
L'uomo è stato riconosciuto colpevole dei due omicidi, senza però tutte le aggravanti come quella della premeditazione
Il giudice del tribunale di Chieti, Isabella Maria Allieri, ha condannato a 30 anni di reclusione Francesco Marfisi, il 51enne di Ortona che il 13 aprile 2017 aveva ucciso a coltellate la moglie Letizia Primiterra e l'amica di lei, Laura Pezzella.
L'uomo è stato riconosciuto colpevole dei due omicidi, senza però tutte le aggravanti come quella della premeditazione. La sentenza è stata emessa oggi dopo un'ora e mezza di camera di consiglio.
Il pm, Giancarlo Ciani, aveva chiesto la condanna all'ergastolo.
Il giudice ha condannato Marfisi anche al pagamento del risarcimento dei familiari delle due donne, costituitisi parte civile: un totale di 500 mila euro a figli padre e fratello di Letizia Primiterra e centomila euro ai due figli di Laura Pezzella.