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Cronaca

Studente ferito a scuola: la procura per i minorenni ha aperto un' inchiesta

Il ragazzo, studente del primo anno residente nel Pescarese, si è ferito dopo essersi seduto su una riga posizionata in verticale sulla sedia da un compagno di classe

Si rivolgerà presto a un avvocato il padre di uno studente di 14 anni dell'istituto d'istruzione superiore Luigi di Savoia di Chieti finito in ospedale per uno scherzo pericoloso che poteva avere conseguenze ben più gravi. Il ragazzo, studente del primo anno residente nel Pescarese, si è ferito dopo essersi seduto su una riga posizionata in verticale sulla sedia da un compagno di classe. A causa delle ferite provocate il giovane ha iniziato a sanguinare.

I medici hanno deciso di trasferirlo nel reparto di chirurgia pediatrica del Santo Spirito di Pescara dove in serata è stato operato. Bocche cucite dalla scuola, nessuno vuole parlare.

Da elementi in ambito ospedaliero sembrerebbe che i compagni di classe coinvolti siano due: uno avrebbe distratto il ragazzo mentre il secondo reggeva il righello in verticale che ha provocato le lesioni. Il racconto dei docenti e degli studenti coinvolti potrebbe chiarire i contorni dello scherzo finito male: uno studente sempre frequentante la stessa classe si sarebbe reso immediatamente disponibile a raccontare i fatti.

Ieri gli agenti della questura di Chieti hanno acquisito gli indumenti insanguinati in ospedale, utili per l’avvio delle indagini. 

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