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Cronaca

"Donne in rinascita": da Chieti uno spot contro la violenza di genere

Protagonista è l'attrice teatina Giulia Di Quilio, la regia è di Peter Ranalli. Nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Comune e cooperativa Alpha hanno presentato anche l'istituzione di una rete cittadina

Si intitola “Donne in rinascita” ed è lo spot contro la violenza sulle donne che da oggi girerà sulle emittenti televisive locali. Protagonista è l’attrice teatina Giulia Di Quilio, la ‘rossa’ del film premio Oscar “La grande bellezza”, e vuole sensibilizzare il pubblico abruzzese a un problema di cui si deve parlare 365 giorni l’anno, l’autore del video è Peter Ranalli.

TAVOLA ROTONDA 'DONNE IN RINASCITA' -Proprio sulla scia delle tante iniziative previste per oggi, 25 novembre, Giornata internazionale  contro la violenza sulle donne, e per non accavallarsi coi tanti appuntamenti previsti in Abruzzo per la ricorrenza, l’amministrazione comunale e la cooperativa Alpha hanno organizzato una tavola rotonda per lunedì prossimo, primo dicembre, alle 17,30 al Supercinema. Parteciperanno  Michele Cascavilla, vice direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali dell'Università di Chieti; Margherita Carlini, criminologa e docente di master presso le Università di Roma e Milano; Leonardo Benvenuti, docente di Socioterapia relazioni Comunicazionali e Devianza all'Università di Chieti, la giornalista Rai Maria Rosaria La Morgia. Durante l'incontro  Giulia Di Quilio leggerà alcuni brani dal libro "Ferite a morte" di Serena Dandini.

RETE CITTADINA ANTIVIOLENZA - Questa mattina intanto in conferenza stampa è stato presentato l’avvio del processo di costituzione della Rete Cittadina Antiviolenza Donna. “Come amministrazione comunale – ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali, Emilia De Matteo, -  abbiamo voluto avviare il processo per condividere un percorso formativo ed operativo di azioni volte alla prevenzione, alla tutela e a interventi in favore delle donne vittime di violenza".

Sette incontri formativi tra funzionari e assistenti sociali del Comune, rappresentanti di Prefettura, Questura, Procura della Repubblica, Asl e  Forze di Polizia si svolgeranno fino a marzo 2015 quando verrà sottoscritto un protocollo operativo fra le Istituzioni con il quale verrà codificato il compito che ciascun soggetto aderente alla Rete dovrà svolgere. "La costituzione della rete cittadina - ha aggiunto De Matteo - è uno dei passaggi fondamentali di condivisione e partecipazione così come rappresentato nella Legge Regionale 31/2006 'Disposizioni per la promozione e il sostegno dei centri antiviolenza e delle case di accoglienza delle donne – Implementazione Centro Antiviolenza Donna”' cui il Comune ha aderito individuando  sul proprio territorio, locali idonei alla realizzazione di una casa rifugio per donne vittime di violenze”.

LE DONNE CHE CHIEDONO AIUTO - Come ha spiegato Marialaura Di Loreto, presidente del Centro Antiviolenza della Cooperativa Alpha, che ha sede in via Spaventa: “Nel 2014  sono state 75 le donne che si sono rivolte al Centro Antiviolenza Alpha di Chieti (nel 2013 i casi erano stati 50). La novità è che si rivolgono a noi anche donne sopra i sessant'anni. Nel 41% l’autore della violenza è il marito, nel 38% l’ex coniuge. Nel 94% delle volte, si tratta di uomini di nazionalità italiana e solo nel  6% di cittadini stranieri.

Nella Giornata contro la violenza sulle donne - ha concluso  vorremmo smuovere le coscienze e far comprendere l’importanza dell’informazione riguardo i presidi presenti sul territorio a disposizione delle vittime”.

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