Scontri tra tifosi, perquisizioni nelle abitazioni degli ultras del Francavilla: trovati tirapugni, coltelli e catene
Gli episodi al termine dell'incontro “Francavilla 1927” – “Union Fossacesia”, lo scorso 6 marzo
I carabinieri del comando provinciale di Chieti questa mattina hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione personale e locale nei confronti di dieci ragazzi, all’epoca dei fatti minorenni, residenti tra Francavilla al Mare e Pescara, indagati in concorso dei reati di resistenza pubblico ufficiale aggravata, danneggiamento, getto pericoloso di cose e porto di armi o oggetti atti a offendere.
Il provvedimento scaturisce dallo sviluppo di un'attività investigativa, coordinata dal procuratore per i minorenni de L’Aquila, relativa agli scontri tra tifoserie e forze dell’ordine del 6 marzo 2022 a Francavilla al Mare, in occasione della partite di calcio tra Francavilla 1927 e Union Fossacesia.
Al termine del match erano stati provocati danneggiamenti di autovetture parcheggiate e il ferimento di alcuni carabinieri impegnati nel servizio di ordine pubblico.
"L’identificazione degli indagati - si legge nella nota dei carabinieri - è stata possibile grazie allo sviluppo di indagini espletate attraverso la visione dei filmati relativi agli scontri, il monitoraggio di social network e l’analisi del contenuto del materiale informatico sequestrato.
All’esito delle perquisizioni è stato rinvenuto e sottoposto a sequestro penale diverso materiale pertinente ai reati contestati quale, una pistola scacciacani, tirapugni, coltelli, bastoni telescopici, catene, fionde, aste per bandiera, passamontagna, e materiale adesivo vario".