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Cronaca Lanciano

Sconti e consigli turistici con la Sangro Aventino card

La card turistica, che spegne la sua decima candelina, continua a presentare unitariamente un territorio variegato e ricco in cui Comuni e imprese turistiche uniscono le forze per migliorare l’offerta del comprensorio e promuoversi unitariamente

I siti turistici partner del progetto per il 2018 sono 22, nello specifico:

1. Riserva Naturale Regionale “Lecceta di Torino di Sangro”

2. Abbazia di San Giovanni in Venere e Casa Museo Palazzo Mayer

3. Polo museale Santo Spirito

4. Museo Diocesano

5. Castello Ducale di Casoli

6. Museo Naturalistico Centro Visite del Parco Nazionale della Majella, Fara San Martino

7. Abbazia di San Martino in Valle

8. Parco Archeologico e Museo di Iuvanum.

9. Grotte del Cavallone.

10. Museo Naturalistico Centro Visite del Parco Nazionale della Majella, Lama dei Peligni

11. Area Faunistica del Camoscio Appenninico del Parco Nazionale della Majella, Lama dei Peligni

12. Museo dell’orso marsicano del Parco Nazionale della Majella

13. Area Faunistica dell’Orso Bruno del Parco Nazionale della Majella

14. Eremo Celestiniano Madonna dell’Altare

15. Riserva Naturale Regionale “Lago di Serranella”

16. Centro di documentazione e museo del Peperone Dolce di Altino

17. Castello Medievale di Roccascalegna

18. Museo Sassu

19. Museo Etnografico

20. Museo del Medio Sangro

21. Riserva Naturale Regionale “Cascate del Rio Verde”

22. Riserva Naturale Regionale “Abetina di Rosello”

Le aziende aderenti al progetto sono 144, soci della Dmc “Terre del Sangro Aventino”; in 100 di queste è possibile ricevere uno sconto.

Per ottenere gli sconti e la guida, è possibile anche scaricare gratuitamente l’app Sangro Aventino Card per Ios e Android, e godere delle numerose agevolazioni riservate.

La nuova grafica consente al lettore di percepire in maniera molto semplice e intuitiva quali sono i vantaggi riservati ai possessori della card e in quali punti convenzionati si ha diritto a ricevere uno sconto per mangiare su un trabocco, fare rafting, torrentismo, prendere lezioni di equitazione, degustare prodotti tipici, alcuni dei quali sono riconosciuti come presidi Slow Food (Peperone Dolce di Altino, Fico Reale di Atessa, Salsicciotto Frentano, e così via).

I siti al momento più visitati sono l’Area Faunistica dell’Orso Bruno di Palena, il Castello Medievale di Roccascalegna e la Riserva Naturale Regionale Cascate del Verde, mentre per quest’anno i turisti potranno visitare le Grotte del Cavallone, solo prenotando un’escursione a piedi, visto che interventi di manutenzione straordinaria fermeranno la seggiovia per l’intera stagione.

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