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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Lanciano

Le rubano l'auto mentre fa rifornimento al distributore: arrestato l'autore

La rapina risale al 1 giugno scorso in un distributore di via per Fossacesia

È stato arrestato dai carabinieri di Lanciano l'uomo che il 1 giugno scorso aveva rapinato dell'auto una 57enne di Treglio mentre stava facendo rifornimento di carburante in un distributore di via per Fossacesia. L'uomo minacciandoola con una pistola si era impossessato della sua autovettura, una Giulietta di colore bianco.  

Era da poco passata la mezzanotte e la donna, in compagnia della figlia 19enne e della nipote 14enne, si ferma al distributore  Eni e dopo aver terminato il rifornimento, mentre sta per risalire in auto, viene avvicinata da un giovane alto con maglietta bianca e cappellino che, puntandole una pistola, le intima di far scendere le ragazze e subito dopo mette in moto e fugge facendo perdere le proprie tracce.

La donna avverte immediatamente i Carabinieri di Lanciano che, giunti tempestivamente sul posto rinvengono, parcheggiata nei pressi del distributore, un’autovettura Audi A6 che dagli accertamenti successivi risulterà oggetto di rapina, commessa a Napoli con le stesse modalità e sempre ai danni di una donna, con la quale l’uomo aveva raggiunto Lanciano.  

Le indagini condotte dai militari della compagnia di Lanciano, diretti dal Tenente colonnello Vincenzo Orlando,  hanno consentito di risalire all’identità del rapinatore. In particolare quest’ultimo, nel corso della settimana successiva alla rapina commessa a Lanciano, aveva raggiunto la provincia di Bergamo e mentre stava attraversando una località di quel territorio, era stato intercettato da un’autoradio dei carabinieri: nonostante l’intimazione a fermarsi da parte dei militari, però era fuggito a bordo della Giulietta e dopo qualche chilometro aveva provocato un incidente e abbandonato l’autovettura scappando a piedi nei campi adiacenti.

Nella Giulietta abbandonata i carabinieri lombardi hanno rinvenuto sia una pistola giocattolo che la chiave dell’Audi a6 sequestrata a Lanciano la notte della rapina. Dai successivi approfondimenti investigativi effettuati dal militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Lanciano, agli ordini del tenente Giuseppe Nestola, e svolti in collaborazione con i colleghi lombardi, si è riusciti a giungere alla completa identificazione del fuggitivo, un soggetto italiano di origini nord africane, sul conto del quale esisteva un provvedimento di ricerca ed arresto in carico ad altra procura del nord Italia, sempre per reati contro il patrimonio e la persona.

Alla luce di quanto evidenziato i carabinieri fanno sapere che  "il giudice per le indagini preliminari di Lanciano, concordando con gli inequivocabili elementi di colpevolezza raccolti del 27enne, e valutato il concreto ed attuale pericolo di fuga dell’indagato, che si sposta indisturbato per varie zone d’Italia al fine di rendersi irreperibile e sfuggire alla cattura, nonché valutata la personalità criminogena dell’indagato evidenziata con la sua condotta ed il pericolo quindi di reiterazione di delitti della stessa indole, ha emesso specifica ordinanza di custodia cautelare in carcere". Nella giornata di ieri i carabinieri di Lanciano hanno dato esecuzione notificandolo all’indagato nel carcere di Livorno dove, nel frattempo, si trova ristretto per altra causa.

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