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Cronaca Centro / Via Raffaele Paolucci

Riapre la Cesarii: 300 bambini tornano nella scuola dopo 4 anni

Il taglio del nastro consentirà ad alunni e insegnanti di entrare in aule luminose, colorate e multimediali, al termine di un intervento da oltre 2 milioni di euro per mettere in sicurezza l'edificio. Già in programma una festa per novembre

Sedie e banchetti su misura, pareti colorate, impianto fotovoltaico, scala antincendio, aule luminose e accoglienti, lavagne interattive multimediali in tutte le classi. Dopo più di 4 anni di attesa la scuola Cesarii di via Paolucci è pronta per accogliere i 300 bambini dell’asilo e delle elementari, alla fine di un intervento da 2 milioni e 200mila euro che l’ha resa sicura e adatta ai più piccoli.

La prima campanella suonerà lunedì (16 settembre), più tardi rispetto ai compagni degli altri istituti, come per tutti i bimbi del Comprensivo 1.

Questa mattina (sabato 14 settembre) la nuova Cesarii è stata presentata alla stampa dal sindaco Umberto di Primio, dagli assessori Mario Colantonio e Giuseppe Giampietro e da altri componenti della giunta, oltre alla preside Serafina D’Angelo e a gran parte dello staff dell’istituto. Anche alunni e genitori hanno deciso di sbirciare le nuove aule in attesa del taglio del nastro ufficiale previsto per lunedì alle 8.20 in punto. Un paio di mesi di rodaggio, poi per novembre la dirigente scolastica ha già in programma una grande festa per la restituzione della Cesarii alla città.

La nuova Cesarii / foto Rapposelli

Non è stata un’operazione facile, considerato che i lavori di adeguamento sismico sono iniziati a giugno 2009: la Regione aveva stanziato 800mila euro. L’intervento si bloccò fino a giugno 2010, quando l’amministrazione appena insediata destinò 1milione e 400mila euro per il tetto (119mila euro), per la ristrutturazione degli impianti (550mila), per le caldaie alimentate a metano (86mila dal Patto dei sindaci 2011), per l’impianto fotovoltaico (quasi 155mila), per l’abbattimento delle barriere e la messa in sicurezza (325mila) e per gli ultimi interventi di ristrutturazione degli impianti (97mila).

Tutte teatine le ditte che hanno lavorato per rimettere in piedi un edificio da quasi 4mila metri quadri inaugurato nel 1971. Si tratta della impresa di costruzioni De Cesare, Società italiana servizi fratelli Brandi, Iceed costruzioni, Coged, New alarm system. Lo staff della scuola ha lavorato fianco a fianco delle ditte per la progettazione dello spazio e la scelta di alcuni particolari.

Resta in attesa di rimettersi a nuovo la palestra, danneggiata da un raid vandalico due anni fa: per sanare i danni dell’incendio doloso il Comune ha già stanziato 220mila euro. Gli atti di gara stanno per partire. In attesa della riqualificazione, i bambini svolgeranno le attività motorie in uno spazio all’interno della scuola adibito momentaneamente a palestra.

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