rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Lanciano

Mondo politico in lutto: addio al professore ed ex deputato Giovanni Di Fonzo

Cordoglio a Scerni, paese di cui era originario, e a Lanciano, dove si era stabilito con la famiglia. Da 12 anni era presidente dell'associazione Rati, al fianco dei giovani abruzzesi di talento

È scomparso a Roma, alla vigilia di Pasqua, Giovanni Di Fonzo, politico ed ex parlamentare. Un brutto male lo ha portato via a 74 anni.

Originario di Scerni, da lungo tempo si era stabilito a Lanciano con la famiglia. Di Fonzo aveva conseguito la laurea in Scienze agrarie ed era stato prima insegnante e poi preside negli istituti tecnici e professionali. In seguito ha iniziato la lunga carriera politica, che lo ha portato ad essere eletto alla Camera dei deputati nei collegi uninominali di Vasto e di Lanciano negli anni tra il 1994 e il 2001, quando terminò il mandato di parlamentare. Successivamente è stato assessore alle attività produttive della Provincia di Chieti.

Ma fino ad anni più recenti ha continuato ad essere protagonista della scena politica, industriale e sociale dell'area frentana e della provincia di Chieti. Dal 2011 era presidente dell'associazione no profit Rati (Rete di abruzzesi per il talento e l'innovazione), al fianco dei giovani di cui sapeva riconoscere e valorizzare i talenti, troppo spesso apprezzati più fuori dai confini nazionali.

Tanti i messaggi di cordoglio di politici e gente comune. “È stato un riferimento importante per la sinistra riformista e democratica abruzzese – scrive tra i primi Andrea Catena, ex segretario regionale del Pd - Da militante e dirigente politico dei Ds e del Pd un sostenitore del rinnovamento culturale e politico, da parlamentare e da cittadino impegnato un protagonista di battaglie importanti per il progresso economico e sociale del suo territorio e della comunità regionale. Ci mancherà”.

"La scomparsa di Giovanni Di Fonzo - dice il segretario provinciale del Pd, Leo Marongiu - è un dolore per tutta la nostra comunità, il nostro territorio perde un protagonista assoluto, un uomo di visione, lungimiranza: un grande innovatore con la generosità politica di chi ha poi scelto di accompagnare e formare nuovi talenti. Ci siamo sentiti pochi giorni fa, mi è stato vicino nella campagna elettorale  e poi insieme nella costruzione del documento per la candidatura a segretario provinciale. Il patto territoriale, la cittadella della musica a Santa Giovina, l'idea del campus automotive, sono pezzi del suo insostituibile impegno politico. I più giovani vedevano in Giovanni un anticipatore di temi e soluzioni, gli abbiamo voluto bene".

"Una perdita che mi addolora e mi rattrista molto. Giovanni Di Fonzo - dice il sndaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio - è stato un tenace uomo politico che nei ruoli istituzionali che ha ricoperto, ha sempre portato avanti con decisione le sue battaglie nell'interesse dell'Abruzzo e dei territori della provincia di Chieti. A lui che è stato un acuto rinnovatore, dobbiamo la creazione della Rete di Abruzzesi per il Talento e l'Innovazione, rivolta soprattutto ai giovani, attraverso la quale coltivare la legalità, il merito, l'importanza della ricerca e l'innovazione, per uno concreto sviluppo della nostra regione. Alla sua famiglia giunga il mio cordoglio, dell'amministrazione comunale e della cittadinanza di Fossacesia". 

“A nome della comunità del Partito Democratico abruzzese esprimo cordoglio e vicinanza ai cari e ai familiari per la perdita di Giovanni Di Fonzo. Deputato e amministratore locale, per tanti anni un riferimento competente per le più innovative politiche di sviluppo del territorio. Una vita spesa per gli altri”, dichiara Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese.

Così lo ricorda il coordinatore regionale di Italia Viva, Camillo D'Alessandro: "Giovanni Di Fonzo è stato un autentico riformista. Un appassionato di giovani e di futuro, di scuola e di formazione. È stato iniziatore di iniziative. Ha acceso i riflettori, cercava di anticipare l'evoluzione futura. A lui si deve la premura costante per la Val di Sangro e per il suo sviluppo industriale. A lui si deve la cura della ricerca e dell'innovazione con la Notte dei Ricercatori, a lui si deve l'insegnamento di come si studiano i dossier. Lui, da parlamentare abruzzese, insieme all'allora ministro Ciampi furono i padri dei patti territoriali, che hanno fatto scuola in Italia. Chi per primo pensò alla pista ciclopedonale della costa dei trabocchi fu lui da assessore provinciale di Chieti con la Giunta Coletti. Lui la immaginò prima di tutti e degli altri. Se oggi esiste è per la sua prefigurazione. Tutto è partito da lì. Ho avuto l'onore di essere consigliere provinciale in quella esperienza e di lavorare con lui. Nel mio mandato di parlamentare mi sollecitava e consigliava iniziative. L'Abruzzo perde un appassionato di territorio e di politica, un realizzatore".

I funerali saranno celebrati martedì 11 aprile, alle ore 16, nella chiesa di San Panfilo a Scerni. 

A tutta la famiglia e in particolare al figlio, il collega Marco Di Fonzo, le condoglianze della redazione.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mondo politico in lutto: addio al professore ed ex deputato Giovanni Di Fonzo

ChietiToday è in caricamento