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Cronaca Ortona

Dopo la morte di Letizia e Laura, Ortona si ferma per dire no alla violenza sulle donne

Questa sera, dalla chiesa di San Giuseppe, partirà una fiaccolata in memoria delle due donne uccise giovedì, che si fermerà anche per un momento di raccoglimento in via Zara, luogo di uno dei due omicidi

A qualche giorno di distanza dal duplice femminicidio che ha sconvolto Ortona e l'intero Abruzzo, questa sera (martedì 18 aprile) la città si ferma per salutare Letizia Primiterra e Laura Pezzella e ribadire un fermo no a ogni tipo di violenza

A partire dalle ore 21, da piazza San Giuseppe, partirà una fiaccolata in difesa della vita e contro la violenza nelle famiglie. Il corteo si dirigerà verso il luogo della tragedia, per poi sostare qualche minuto, in silenzio, in via Zara, dove Letizia Primiterra è stata assassinata dal marito Francesco Marfisi. In seguito, si procederà lungo il corso cittadino, per arrivare in piazza San Tommaso. In caso di pioggia, la veglia sarà celebrata nella chiesa di San Giuseppe. 

Intanto oggi e domani (mercoledì 19 aprile) sono in programma le autopsie sulle due donne. Si cerca di capire quale sia stato il colpo letale sferrato da Marfisi, che sabato (15 aprile), nel corso dell'udienza di convalida, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Secondo quanto aveva dichiarato subito dopo l'arresto, si sarebbe scagliato contro le due donne perché convinto di una relazione sentimentale tra le due, circostanza smentita dai familiari. 

Letizia Primiterra, che con Marfisi aveva avuto tre figli, era andata via di casa, facendosi ospitare da un'amica e rivolgendosi a un centro antiviolenza per denunciare i continui maltrattamenti subiti dal marito. E le amiche, compresa Laura Pezzella, l'avevano aiutata a ricominciare una vita serena, festeggiando con lei il compleanno proprio il giorno prima dell'assassinio. 

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