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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Chieti Scalo / Via Erasmo Piaggio

Vertenza Sixty: il 14 incontro con il Ministro passera

Gli amministratori scrivono al Ministero per cercare di risolvere la vertenza in corso e salvare lavoro e made in Italy. "Le ultime azioni dimostrative di alcuni lavoratori meritano comprensione". Saranno ricevuti a Roma venerdì prossimo

Continua l'occupazione dei dipendenti della Sixty a Chieti Scalo: i due rappresentanti sindacali Cgil, Marino D'Andrea e Massimo Di Francesco hanno passato la scorsa notte chiusi dentro lo stabilimento di via Piaggio e al buio. Un gesto che, a parere del sindaco Di Primio, giunto ieri a portare sostegno, merita non solo attenzione, ma anche comprensione, "perchè è la conseguenza di una situazione ormai esasperante".

Il sindaco di Chieti e il presidente della Provincia ieri hanno inviato una lettera al Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, e ai vertici della politica regionale e dell'azienda chidendo un intervento non più rinviabile e sono stati celermente convocati nella sede del Ministero a Roma venerdì prossimo per un tavolo. "Ormai appare imprescindibile - si legge - avere da parte della nuova proprietà di Sixty SpA le dovute e più volte richieste di informazioni circa il futuro dell'azienda, dei lavoratori e, quindi, del sito produttivo di Chieti".

Si chiede al Ministero di garantire la presenza dei rappresentanti del governo, affinchè “la politica si faccia appieno carico di dirimere la vertenza in corso consapevoli tutti che, difendendo le ragioni dei lavoratori, si difende quel "Made in Italy" che da più parti viene riconosciuto come un elemento essenziale e di forza per la ripresa della economia. Ai Parlamentari – proseguono -  al Presidente della Regione, al rappresentante di Confindustria, ai rappresentanti dei Sindacati, chiediamo di muovere, così come abbiamo già fatto noi, una comune pressione istituzionale nei confronti del governo, perché eserciti ogni utile azione verso il sistema creditizio che condiziona la vicenda Sixty e verso la nuova proprietà perché con chiarezza indichi il percorso che intende seguire”.

E in difesa di chi protesta e soffre in via Piaggio aggiungono: “chi oggi pare compiere azioni contrarie agli interessi della Sixty, in realtà lo fa a difesa del proprio diritto al lavoro, ma anche nell'interesse della stessa Sixty che, evidentemente, sente come fosse una cosa propria".

All’incontro di venerdì 14 settembre presso il Ministero dello Sviluppo Economico parteciparanno, assieme al sindaco Di Primio e al Presidente Di Giuseppantonio, gli assessori della Regione Abruzzo Gatti e Castiglione, l’amministratore delegato di Sisty spa, Pietro Bongiovanni e le Segreterie nazionali di Femca Cisl, Filctem Cgil, Uilta Uil.

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