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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Nomina dell'ex direttore amministrativo della Asl, la Corte dei Conti archivia l'inchiesta

Archiviata la vicenda della nomina di Sabrina Di Pietro. Flacco: "Quella nomina non era affatto illegittima"

Per la Corte dei Conti la vicenda della nomina di Sabrina Di Pietro, ex direttore amministrativo della Asl Lanciano Vasti Chieti, è chiusa. A darne comunicazione alla direzione aziendale è stata la Procura generale per l’Abruzzo, che questa mattina ha ufficializzato l’archiviazione del caso che era stato portato all’attenzione della magistratura contabile da un esposto dal presidente della Commissione di vigilanza che denunciava “violazioni di leggi e regolamenti, danni erariali, condotte omissive da parte dell’Azienda”.

"La nomina del direttore amministrativo - ricorda la Asl - era stata oggetto di denuncia per presunta illegittimità, legata a mancanza di requisiti che, invece, la Di Pietro, ha sempre dichiarato e dimostrato di aver maturato nell’ambito della struttura assistenziale socio-sanitario ex Onpi". 

“Una fortuna la richiesta di documenti e informazioni - commenta il direttore generale Pasquale Flacco - perché attraverso carte e atti abbiamo potuto dimostrare che la nomina della Di Pietro non era affatto illegittima. Non si è verificato, dunque, quel terremoto che era stato preannunciato e, evidentemente, auspicato.  Questa sirezione è stata per mesi sbeffeggiata, tacciata di opacità e ritenuta responsabile di imbrogli che avevano causato danni ingenti all’Azienda stessa, insomma che meritavamo di finire sul rogo. L’archiviazione dissipa qualunque ombra sulla condotta di questa direzione, e restituisce a tutti i soggetti coinvolti, a partire da Sabrina Di Pietro, quella onorabilità mai persa, ma cannoneggiata a colpi di congetture spacciate per verità assolute”.

Lo scorso giugno Di Pietro ha lasciato l'incarico a un anno e quattro mesi dal suo insediamento.

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