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Cronaca Casalbordino

Morti nell'esplosione di Casalbordino, il prefetto sospende le licenze alla fabbrica

Dopo i tre morti di mercoledì 13 settembre, un decreto del prefetto Mario Della Cioppa stoppa la produzione alla Esplodenti Sabino "fino agli esiti degli accertamenti tecnici"

Stop alla produzione nella fabbrica di Casalbordino, dopo la strage che mercoledì scorso, 13 settembre, è costata la vita a tre operai.

Il prefetto di Chieti, Mario Della Cioppa, ha disposto con decreto la sospensione delle licenze alla Esplodenti Sabino, che dà lavoro a circa 60 operai.

Il provvedimento riguarda i decreti relativi alla licenza di fabbricazione di esplosivi e la tenuta in deposito di esplosivi, alla licenza di detenzione e vendita di materiale esplodente nei depositi annessi alla fabbrica, alla licenza per detenere presso lo stabilimento munizionamento da guerra per effettuare lavori di demilitarizzazione nonché attività di ripristino.

La sospensione, si specifica poi nel decreto, sarà valida “fino all’esito degli accertamenti tecnici di competenza della Commissione tecnica provinciale sulle materie esplodenti, istituita ai sensi del decreto del ministro dell’Interno del 19 novembre 2014, finalizzati alla verifica della sussistenza dei prescritti requisiti per lo svolgimento delle attività in esame”.

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