Un vasto incendio manda in fumo circa 30 ettari di vegetazione a Schiavi d'Abruzzo [FOTO]
Nel fine settimana roghi anche al bosco di don Venanzio tra Vasto e Pollutri, e in contrada Grotte a Furci
Ci sono volute diverse ore per domare definitivamente il vasto incendio divampato nel pomeriggio di ieri, domenica 15 ottobre, in contrada Valli a Schiavi d'Abruzzo. Il forte vento ha reso difficile il lavoro dei vigili del fuoco di Agnone e di Ortona, coadiuvati dalla locale protezione civile. Le fiamme infatti si sono estese avvicinandosi in modo preoccupante alle abitazioni, giungendo quasi a lambire gli impianti eolici presenti in zona.
La strada provinciale che collega Schavi d'Abruzzo e Castiglione Messer Marino è stata chiusa a causa del fumo e di alcuni alberi che sono caduti sulla carreggiata.
Solo nella mattinata di oggi, 16 ottobre, la strada provinciale è stata riaperta dopo che l'emergenza è stata dichiarata conclusa, ma i danni sono stati notevoli: sarebbero circa 30 gli ettari di vegetazione andati letteralmente in fumo.
Ma il week end appena trascorso è stato particolarmente intenso nel Vastese per pompieri e protezione civile: nel pomeriggio di sabato 14 ottobre un incendio è divampato nei pressi della riserva naturale del bosco di Don Venanzio, situato tra Vasto e Pollutri. Per spegnerlo, a causa anche della presenza di rifiuti tra cui diversi pneumatici, sono state necessarie circa due ore di lavoro da parte dei vigili del fuoco di Vasto e della protezione civile Arcobaleno di San Salvo. In questo caso le fiamme hanno aggredito un'area di un ettaro e mezzo.
Poco dopo, intorno alle 17, un altro incendio divampato in un terreno di sterpaglie ha impegnato ancora i vigili del fuoco e la protezione civile Arcobaleno in contrada Grotte a Furci.
