Il Dono a Lanciano, la sfilata aperta dal carro contro Ombrina
Il corteo, con oltre 50 carri raffiguranti scene di vita campestre, è stato aperto dal carro di "No Ombrina Salviamo l'Adriatico". L'ennesimo appello della comunità contro le trivelle in Adriatico
Oltre diecimila persone hanno assistito questa mattina (martedì 8 settembre) all'antica sfilata del 'Dono' a Lanciano.
Il corteo, con oltre 50 carri raffiguranti scene di vita campestre, è stato aperto dal carro di "No Ombrina Salviamo l'Adriatico" e da una performance "No petrolio" dell'artista Nicola Antonelli lanciando l'ennesimo appello contro la deriva petrolifera. Così la comunità frentana, in occasione del cinquecentenario della Diocesi Lanciano-Ortona, ha ribadito l'attaccamento al territorio.
"Ormai appare veramente incredibile l’atteggiamento anti-democratico di chi vuole governare il paese senza ascoltare la voce dei suoi abitanti, imponendo solo la logica del profitto su quella della difesa e della salvaguardia del bene comune - sottolineano dalla segreteria del coordinamento No Ombrina 2015 - Il Dono che ognuno di noi vorrebbe fare alla propria terra è quello di un futuro sano e di benessere comune e per questo libero da operazioni inaccettabili e nefaste come quella che vuole imporci Ombrina Mare”.
Il coordinamento contro la petrolizzazione ha citato anche un estratto dell'enciclica di Papa Francesco 'Laudato si" sulla difesa della vita e del Creato, la stessa a cui nei giorni scorsi aveva fatto riferimento don Carmine Miccoli, responsabile Pastorale Sociale dell'arcidiocesi di Lanciano-Ortona.