Botte e minacce per rubare il monopattino da uno stabilimento di Francavilla al Mare
L'episodio risale al primo luglio 2023. Nei guai è finito un 26enne di Lanciano, che è stato successivamente rintracciato e denunciato dai carabinieri: la procura di Chieti ne ha chiesto il rinvio a giudizio
Un 26enne di Lanciano è finito nei guai per rapina e lesioni personali aggravate. I fatti risalgono alla sera del primo luglio 2023. Il giovane, in compagnia di una ragazza all'epoca minorenne, avrebbe tentato di rubare un paio di monopattini da uno stabilimento balneare di Francavilla al Mare. Del furto si è accorto un dipendente del lido, che si è lanciato all'inseguimento dei due lungo viale Alcione.
Mentre la ragazza, sbandando, avrebbe subito abbandonato il mezzo elettrico, il 26enne a un certo punto ha arrestato la fuga, verosimilmente per provare a liberarsi del suo inseguitore. Avrebbe, infatti, iniziato a colpire il ventenne in diverse parti del corpo e a minacciarlo, fino a quando il trambusto non ha richiamato i residenti della zona.
Leggi le notizie di ChietiToday su Whatsapp
Il rapinatore, a quel punto, si è dato alla fuga abbandonando la refurtiva. Il monopattino è stato, infatti, recuperato e restituito ai legittimi proprietari. Il 26enne è stato successivamente rintracciato, anche grazie alle telecamere presenti in zona, e denunciato a piede libero dai carabinieri di Francavilla.
La procura di Chieti ne ha chiesto il rinvio a giudizio per rapina e lesioni personali aggravate (il ventenne ha avuto oltre 30 giorni di prognosi). L'udienza preliminare è stata aggiornata al 21 maggio prossimo per consentire all'imputato, assistito dall'avvocato Massimo Biscardi, il risarcimento del danno fisico e di quello morale per la sottrazione del monopattino. Il difensore chiederà, quindi, un rito alternativo.
