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Cronaca

Chiusura Opg, le associazioni: "Risorse servano a migliorare i centri di salute mentale"

L'Abruzzo si prepara alla chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari entro il 31 marzo ma non è ancora chiaro come e dove avverrà la presa in carico dei pazienti. Il 19 marzo presidio del Comitato StopOPG all'Assessorato alla Sanità della Regione

“Il buco nero della psichiatria abruzzese è riconducibile alla politica, che continua a non offrire risposte chiare in merito alla tematica della salute mentale”. Con questa premessa l’associazione di familiari Altri Orizzonti Onlus di Lanciano, il coordinamento Unasam Abruzzo e nazionale, facenti parte del Comitato StopOPG, parteciperà alla giornata di presidio organizzata per giovedì 19 marzo (dalle 10) presso l’Assessorato alla Sanità della Regione Abruzzo, a Pescara. Il 31 marzo infatti gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) chiuderanno definitivamente.

Il problema, come sottolineano dal Comitato StopOPG Abruzzo, “era e rimane la presa in carico delle persone con sofferenza mentale. I corregionali  internati negli ospedali di Aversa e di Castiglione delle Stiviere devono tornare in Abruzzo e hanno diritto a ricevere degna ospitalità e cure appropriate, dopo anni di reclusione. Ma i 16 Centri di Salute Mentale abruzzesi soffrono per carenze di risorse professionali e svolgono attività prevalentemente ambulatoriali con apertura di 12 ore (in 8 di questi), e di solo sei ore al giorno per 5 giorni la settimana negli altri 8 centri”.

A meno di due settimane dalla chiusura degli Opg dunque, non sono ancora chiare le modalità della presa in carico delle persone interessate, nè come funzionerà la gestione delle nuove Rems ovvero le Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza. “La preoccupazione maggiore – sottolinea Altri Orizzonti Onlus - è che al posto degli attuali Opg non vengano create strutture similari se non ulteriormente peggiorative. La voce delle Associazioni, realtà che quotidianamente operano con le famiglie sul territorio, non può e non deve essere ignorata”.
 

Queste le richieste, sintetizzate in una nota a firma della presidente di Altri Orizzonti, Giovina Nasuti: “Stop ad ulteriori strutture dove “rinchiudere” esseri umani; vogliamo invece che le risorse finanziare siano destinate per migliorare i centri di salute mentale. Chiediamo l’attivazione di progetti terapeutici riabilitativi personalizzati alternativi alla misura di sicurezza detentiva in Opg; chiediamo l’uscita dei dimissibili dagli Opg, ed infine l’impegno di risorse per i pazienti con disturbo importante, attivando borse lavoro e sostegno continuato alle famiglie per una maggiore integrazione nel tessuto sociale”.
 

RESIDENZE PER L'ESECUZIONE DELLE MISURE DI SICUREZZA (REMS)  La legge ha destinato per l’Abruzzo e il Molise 4 milioni e 800.000 euro allo scopo di finanziare o la costruzione di Residenze per l'Esecuzione delle Misure di Sicurezza o per dare risposte alternative all'internamento. La Regione Abruzzo sembra voler proseguire utilizzando le risorse per costruire una Remsa Ripa Teatina, che sarà pronta non prima di tre anni circa, e nell’attesa sarà attivata una Rems provvisoria presso l'ex Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura di Guardiagrele. Per quest’ultima, dicono dal comitato StopOPG Abruzzo, “ha ottenuto l'approvazione del Ministero, ma per la quale non procede “motivando” il fermo del programma a fronte di un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale che non contiene nessun provvedimento di sospensiva. Dunque la Regione Abruzzo rischia il Commissariamento. Siamo contrari alle Residenze per l'Esecuzione delle Misure di Sicurezza – concludono dal Comitato - ma riteniamo inaccettabile che la nostra Regione si presenti alla scadenza prevista dalla Legge senza un programma che possa permettere il ritorno in Abruzzo dei pazienti che dovranno uscire dagli OPG obbligatoriamente il 31 marzo”.
 

Fanno parte del Comitato StopOPG Abruzzo: CGIL,SPI Cgil, AUSER, Associazione 180amici l'aquila-onlus, Altri Orizzonti onlus, ARCI, Cittadinanza Attiva-Tribunale del Malato, Coordinamento regionale Centri Diurni Psichiatrici, C.O.S.M.A., ForumSaluteMentale, Psichiatria Democratica, UNASAM

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