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Cronaca

Bilancio positivo per l'ottava edizione di Chieti in Jazz

Stefano Zenni, presidente della Sidma e direttore artistico della manifestazione, parla di "successo completo" per il seminario musicale. Il concerto di fine corso è stato arricchito da "The warrior of Capestrano" di Bruno Tommaso

L'ottava edizione di Chieti in Jazz si è chiusa domenica scorsa (21 ottobre), con il tradizionale concerto di fine corso in cui il Sidma Jazz Combo e la Sidma Jazz Orchestra alle prese con l'esecuzione dei brani arrangiati e composti dagli iscritti ai corsi di Arrangiamento e Composizione.

Parla di “successo completo” Stefano Zenni, presidente della Sidma e direttore artistico della manifestazione. Giunto all’ottava edizione, il seminario sostenuto dalla Fondazione cassa di risparmio della Provincia di Chieti attira studenti da tutta Italia. Non solo giovani compositori che apprendono i fondamenti della scrittura jazz, ma anche studenti di musicologia e giornalismo, che apprendono le tecniche di ricerca musicologica del jazz e si esercitano concretamente in esperienze giornalistiche che li avviano alla pratica professionale.

Oltre alle attività didattiche, Chieti in Jazz propone anche concerti. Quest’anno c’è stata la prima assoluta diThe Warrior from Capestrano, un'opera di Bruno Tommaso, uno dei grandi protagonisti del jazz italiano e storico docente del seminario. In più è stato proiettato il film “Io sono Tony Scott”, diretto da Franco Maresco.

Appuntamento fisso di ogni edizione è il concerto di fine corso, dove i partecipanti al seminario hanno la possibilità di esibirsi con la Sidma jazz orchestra, una realtà che negli anni ha formato alcuni dei migliori musicisti abruzzesi e che ha ospitato molti jazzisti da tutta Italia.

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