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Domenica, 28 Aprile 2024
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L'Usb chiede di riattivare il servizio di pre e post scuola: "Ha numerosi vantaggi per le famiglie e tutela i diritti dei lavoratori"

La lettera a Chieti Solidale e all'amministrazione comunale per far ripartire un'attività soppressa a causa dell'emergenza pandemica e rimasta sospesa da allora

Chiede la riattivazione di un servizio fondamentale per le famiglie, quello del pre e post scuola, l'Usb Chieti-Pescara. Il sindacato ha infatti scritto una lettera al presidente di Chieti Solidale Pierluigi Balietti, al sindaco Diego Ferrara e agli assessori competenti.

Com'è noto, la società Chieti Solidale assicura tutti i servizi socio assistenziali per il Comune di Chieti, incluso quello dedicato agli alunni prima e dopo l'ingresso a scuola. Il servizio consiste nell'accoglienza, vigilanza e assistenza agli alunni delle scuole primarie e materne nelle fasce orarie precedenti e successive al normale orario scolastico ed è di supporto alle famiglie con genitori lavoratori che hanno orari non compatibili con quelli scolastici. Nel pre e post scuola si svolgono attività sussidiarie, didattiche, e ludico-ricreative. L’accesso al servizio avviene a domanda dei genitori e si attiva per un minimo di cinque iscrizioni.

Nel periodo antecedente alla pandemia, il servizio si svolgeva regolarmente e con continuità, con un buon numero di iscritti. Ma l’emergenza Covid, con la didattica a distanza, ha imposto una oppressione del servizio. 

"A ottobre 2023 - spiega l'Usb Chieti-Pescara - in seguito a numerose richieste, il servizio è stato riattivato nella sede di via Pescara, ma con costo maggiorato di 30-40 euro al mese, che ha comportato la rinuncia da parte dei genitori richiedenti con conseguente sospensione del servizio". 

"Il pre e post scuola - osserva il sindacato - è strumento di conciliazione vita-lavoro, agevola le famiglie, i lavoratori e lavoratrici nella gestione degli impegni quotidiani; favorisce l’aggregazione dei bambini e delle bambine in un ambiente protetto e sicuro; promuove l’integrazione e la socializzazione; stimola l’aiuto, il reciproco rispetto, il dialogo, favorendo la crescita di una cultura della solidarietà e della collaborazione. L’Usb chiede di trovare una soluzione, che consideri gli aspetti economici e quelli sociali, al fine di garantire il ripristino e la continuità del servizio pre e post scuola e per favorire sia le famiglie interessate a tale servizio sia il diritto e la continuità del lavoro per gli operatori del settore". 

Il sindacato si è detto disponibile anche a un incontro sindacale per affrontare il tema e a dare il proprio apporto per trovare una soluzione condivisa.

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