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"Per la Ugl Autoferro le priorità sono altre, ma Tua assume un dirigente per la gestione delle emergenze"

"Che senso ha avere e mantenere una figura dirigenziale per soli 14 mesi? Le emergenze o ci sono o non ci sono", dice il segretario regionale Lupo

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ChietiToday

"Per la Ugl Autoferro le priorità sono altre, ma Tua assume un dirigente per la gestione delle emergenze", sono le parole del segretario regionale Giuseppe Lupo.

"Tale figura dirigenziale - spiega - avrà lo scopo di pianificare, gestire e superare situazioni di crisi, coordinando la centrale unica delle emergenze, che ha il compito di valutare le priorità delle azioni da intraprendere, sulla base del flusso di informazioni derivanti dai luoghi di lavoro interessati dall’evento, nonché a supporto delle situazioni emergenziali che dovessero verificarsi sulla rete dei servizi su gomma, ferro e impianto filoviario. Un’azienda che nel corso degli ultimi incontri fa notare uno stato di crisi economica abbastanza preoccupante, facendo presente ai sindacati che nel 2024 si parte con un deficit di circa dieci milioni di euro da recuperare, assume un nuovo dirigente, a tempo determinato fino al 31 dicembre 2024".

"A maggior ragione - incalza Lupo - che senso ha avere e mantenere una figura dirigenziale per soli 14 mesi? Le emergenze o ci sono o non ci sono. O meglio, se si ritiene che un'azienda di trasporti possa avere emergenze così come sopra elencate, non si effettua un bando a tempo determinato. A questo punto, visto che ormai il dirigente in questione c’è, in assenza di vere emergenze di non si sa di quale tipo o natura, potrebbe elencare all’azienda Tua le vere emergenze che si registrano ormai da anni come, per esempio, il sotto organico presente fra gli operatori di esercizio gomma, ferro e officine, tanto da non poter far usufruire loro di periodi di ferie o di anche un singolo permesso. Per non parlare delle condizioni in cui versano i mezzi, specie nella gomma, che vengono mandati in esercizio e gettati nella strada tra mille problemi: spie accese, aria condizionata non funzionante, sedili guida rappezzati, acqua dentro l’abitacolo quando piove, tabelle informative di destinazione corsa in cartone e nemmeno plastificate e, dove il mezzo è nuovo, si registrano difetti di elettronica, dove le porte si aprono da sole, pulsanti che non rispondono ai comandi e regolazioni sedile conducente bloccati (poi quando si interviene con la monopola manuale, la stessa, si spezza)".

"Il nuovo dirigente - aggiunge - potrebbe elencare le emergenze che si registrano da anni in Tua sullo spreco di denaro, oltretutto pubblico, mal gestito, mal utilizzato e alla mercé di pochi eletti (concorsi interni per creare nuove figure dirigenziali, nuovi livelli “quadro” con funzioni “apicali” e con tanto di ad personam, auto aziendali nuove, incarichi esterni, ecc.). Poi, per controbilanciare, perché se da una parte si toglie dall’altra bisogna recuperare, si effettuano gare di pulizia mezzi di tipologia A, ovvero base, mettendo in bella mostra tra l’opinione pubblica pullman sporchi, imbrattati e maleodoranti. Per non parlare dei turni degli operati di esercizio che vengono tagliati anche di soli 5 minuti, purché non scatti loro una qualsiasi tipologia di diaria economica (e qui si parla veramente di pochi euro). E già, un bando di concorso esterno per una figura dirigenziale di così indiscutibile importanza (?), era veramente necessario?".

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