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Sicurezza stradale per il Rifugio Pomilio, D'Annuntiis risponde alle critiche: "Problema noto da 10 anni"

Il sottosegretario alla presidenza regionale replica al consigliere Blasioli che ha presentato un'interpellanza in merito alla strada provinciale 614 – La Maielletta

È arrivata la risposta di Umberto D'Annuntiis, sottosegretario alla presidenza della Regione al consigliere regionale del Pd, Antonio Blasioli, dopo l'interpellanza presentata in merito alla strada provinciale 614 – La Maielletta che richiama la Regione ai compiti di vigilanza, esortando l’inizio dei lavori.

“Raccolgo con piacere la preoccupazione di Blasioli - ha sottolineato il sottosegretario D'Annuntiis - occorre però far presente, al consigliere del Pd, che il problema de La Maielletta e dalla sua viabilità, di proprietà della Provincia di Chieti e a cui spetta, oltre alla manutenzione ordinaria e straordinaria, la tenuta in sicurezza atta a garantire la piena percorribilità durante tutti i 12 mesi dell’anno, è ben nota da almeno 10 anni, ed stata oggetto di numerose e infruttuose riunioni, tavoli e incontri, senza che le giuste esigenze dei comuni di Rapino e Pretoro, fossero state fatte proprie dalla Provincia, che altro non ha fatto che interdirne la percorribilità, aggiungendo problema al problema".

“Questa compagine regionale,  - ha aggiunto il sottosegretario - sebbene non fosse proprietaria della strada, si è fatta parte attiva, responsabile e diligente, fornendo alla Provincia, importanti risorse economiche, pari a circa 400.000 euro, utili per la definitiva soluzione al problema, e ribadisco, intervenendo su una problematica che, probabilmente sarà sfuggita alla scorsa giunta regionale, che ha spesso annunciato roboantemente finanziamenti ovunque, ma che probabilmente, non ha tenuto conto dell’esigenza viaria di un territorio degno di attenzioni particolari, in quanto giacimento turistico d’eccellenza.
Ribadendo che la proprietà e la gestione della strada sono della Provincia, ha concluso D'Annuntiis - gli uffici preposti, come è noto, seguono costantemente l’evolversi del cronoprogramma dell’intervento fornito dalla Provincia, che ha assicurato la conclusione dei lavori entro il corrente anno. La Regione vigilerà anche dopo la conclusione dei lavori, affinchè la Provincia non potrà assurgere inutili motivazioni e continuare a tenere chiusa nei mesi invernali una strada vitale per il territorio e la sua sicurezza, posto che la Regione fornisce anche le risorse per far fronte all’attuazione dei piani neve provinciali e quindi, la Provincia è ben fornita anche di risorse regionali atte a garantire la piena e sicura percorribilità della strada durante i mesi freddi e caratterizzati da nevicate".

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