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I lavori di messa in sicurezza della strada che porta al Rifugio Pomilio finiscono in consiglio regionale

Il consigliere del Pd Blasioli ha presentato un'interpellanza per chiedere di sollecitare l’avvio dell'intervento, così da scongiurare eventuali altre chiusure dopo l'estate

L'intervento di messa in sicurezza della strada provinciale 614 La Maielletta finisce all'attenzione del consiglio regionale. 

Il consigliere del Partito Democratico Antonio Blasioli, infatti, ha presentato un'interpellanza per chiedere di sollecitare l’avvio dei lavori di messa in sicurezza della strada, in una località che è punto di partenza, di passaggio o di arrivo, di numerosi itinerari escursionistici e percorsi ciclabili, tra i più affascinanti e frequentati d’Abruzzo.

Per la definitiva sistemazione delle criticità viarie e la messa in sicurezza di questa strada, lo scorso anno la Regione Abruzzo ha stanziato 399.822,30 euro. 

"Ad aprile - ricostruisce Blasioli - la Provincia di Chieti ha rimesso la progettazione dell’intervento alla Regione, che ad oggi, e siamo a luglio 2021, non ha ancora né verificato la documentazione predisposta né ha sottoscritto la convenzione che stanzia i fondi, e che quindi permette alla stessa di mettere in sicurezza la strada. Sono trascorsi già due mesi ed è ora di sottoscrivere questa convenzione per iniziare i lavori entro il 2021. In questi mesi di stagione estiva la strada è aperta al transito veicolare, perché non ci sono condizioni climatiche sfavorevoli, ma è da scongiurare che si arrivi alla scadenza dell’ordinanza di riapertura a settembre e la strada venga interdetta nuovamente al traffico veicolare".

"Voglio sperare - sollecita il consigliere del Pd - che questo mio intervento faccia attivare gli uffici preposti, dia un’accelerazione alla sottoscrizione della convenzione da parte della Regione Abruzzo e che nei prossimi mesi la Provincia di Chieti sia autorizzata ad eseguire i lavori di messa in sicurezza sulla Strada provinciale 614, perché è innegabile l’importanza strategica ai fini turistici e naturalistici dell’intervento su questo asse viario,  dal momento che la strada permette l’accesso al Rifugio Pomilio, punto di riferimento per i turisti che vogliono raggiungere il Blockhaus e le principali vette della Maiella, e consente l’accesso a sentieri per diversamente abili che partono proprio dal termine della strada provinciale 608, per i quali sarebbe un paradosso non permettere l’accesso alle autovetture. L’occasione mi ha consentito di sollecitare anche la progettazione per la valorizzazione degli impianti sciistici della Majella. La giunta di centrodestra nel 2020 aveva promesso la progettazione per l’estate del 2021 e mi sembra che questo innegabile ritardo metta a serio rischio di perdere i 20 milioni e 200mila euro di fondi Masterplan stanziati dalla giunta D’Alfonso".

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