Sciopero dei medici contro il governo: i camici bianchi bloccano le prestazioni funzionali
A incrociare le braccia, lunedì 18 dicembre, veterinari, anestesisti-rianimatori e specialisti di patologia clinica e dell’area radiologica
Sciopero dei medici nella giornata di oggi, lunedì 18 dicembre. Come annunciato dai sindacati di Aaroi-Emac, Fassid, Fvm e Cisl medici della Regione Abruzzo la protesta coinvolge medici, veterinari, farmacisti, psicologi, biologi e dirigenti sanitari che oggi incrociano le braccia, come in tutte le Asl italiane, bloccando tutte le prestazioni che sono funzionali, quindi indispensabili, per tutte le altre prestazioni ospedaliere e territoriali, comprese quelle della filiera alimentare.
"Diamo così seguito allo stato di mobilitazione e alla sequenza delle numerose iniziative di protesta finora adottate, più che mai necessarie, per opporci ad una Manovra che va a danno del servizio sanitario pubblico non risponde alle esigenze del personale sanitario, strizza l’occhio al privato e, cosa più grave di tutte, non riduce una lista d’attesa e non tutela la salute dei cittadini" spiega a nome dei colleghi il dottor Carlo Cappuccia, segreatario regionale Cisl e dirigente medico cardiologo al SS. Annunziata di Chieti.
Un sit in è stato organizzato in mattinata di fronte alla sede dell'Assessorato regionale alla sanità.
"Difendere il servizio sanitario nazionale - rimarcano da Aaroi-Emac, Fassid, Fvm e Cisl medici - ha per noi un valore morale oltre che politico, per evitare che un patrimonio fondamentale della nostra società e del nostro welfare possa essere abbandonato a una politica incapace e piegata a interessi di mercato".