Un po' di Chieti al Pitti di Firenze con D-house di Dyloan [FOTO]
Dal 28 al 30 giugno l'appuntamento con l’innovazione, per sperimentare e creare abiti unici con materiali sostenibili: qui la performance di Matteo Thiela per D-house laboratorio urbano
L'Abruzzo approda al Pitti di Firenze con D-house di Dyloan, l'azienda internazionale di moda, arte e design che ha sede a Chieti Scalo.
Si chiama knitting the future il progetto di artigianalità e nuove tecnologie che nasce da una collaborazione sinergica nel sistema moda sviluppato da D-house in occasione di Pitti Immagine Filati a Firenze, dal 28 al 30 giugno. Nello stand del laboratorio urbano, l’artista Matteo Thiela, noto per le sue sperimentazioni tessili e materiche, darà vita ad abiti dal design unico, impiegando un metodo di produzione industriale progettato da lui stesso, in stretto dialogo con le tecnologie più innovative di D-house, come la stampa 3d direct-to-textile. Grazie alla partnership tra D-house laboratorio urbano e The Woolmark Company, nel corso della performance verranno utilizzate le lane della Filatura Tollegno 1900, oltre a quelle di Millefili Spa basata a Carpi e di Linsieme Filati.
Oltre che un laboratorio urbano, D-house è ma anche un’Academy, una scuola di alta formazione per studenti e professionisti dei settori high end luxury fashion inaugurata pochi mesi fa.
“Il nostro è un bagaglio di esperienze e abilità in continua evoluzione - spiega Loreto Di Rienzo, cofondatore Dyloan bond factory - un connubio perfetto che si sposa con l’utilizzo di materiali sostenibili, etici e futuribili, le basi su cui sempre con più determinazione poggiala cultura aziendale dei più importanti brand del lusso”.