Incontri ravvicinati con la lupa: il vademecum del Comune di San Salvo sui comportamenti da adottare

Dopo le numerose aggressioni avvenute negli ultimi mesi tra Vasto e San Salvo, il recente avvistamento di ben due lupi nel quartiere Icea e l'atto predatorio effettuato da un lupo ai danni di un cagnolino nel quartiere delle Nereidi, il Comune di San Salvo ha diffuso un vademecum, redatto dagli enti preposti, riguardo ai comportamenti da adottare in presenza di animali selvatici, che possono minimizzare il rischio di interazione critica con l’animale.

Nel vademecum viene consigliato di non lasciare fonti di cibo nei pressi delle abitazioni (organico, resti alimentari, cibi per animali domestici) e di non lasciare il cane libero di uscire da solo da casa, giardino o cortile, tenendolo inoltre in un ricovero notturno (in un box o dentro casa), in particolare durante la sera o la notte.

Importante, inoltre, non tentare mai e per nessun motivo di avvicinare l’animale né di interferire con il suo comportamento e non dare mai da mangiare alla lupa o ad altri animali selvatici.

Tra i consigli figura anche quello di evitare di frequentare la spiaggia nelle ore notturne, poiché tutti gli episodi di aggressività alle persone si sono verificati, per la particolare ed “anomala” attitudine dell'animale in questione, su sabbia e nella fascia oraria compresa tra le 20.30 e le 5 del mattino. Si dovrebbe quindi evitare, almeno per questo periodo, di frequentare la spiaggia in questa fascia oraria al fine di favorire la diminuzione drastica, se non l’annullamento, dei rischi legati al particolare comportamento della lupa.

E infine la raccomandazione: in caso di avvistamento, segnalarlo prontamente chiamando il 112 o il 113.