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Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità Lanciano

Lanciano a lavoro per accogliere turisti e pellegrini del Giubileo 2025

Prima riunione del gruppo di lavoro voluto dal sindaco Filippo Paolini per delineare il programma di eventi e le esigenze logistiche e finanziare in vista dell'evento spirituale: "Dobbiamo fare rete e legare al progetto le realtà comunali del nostro territorio"

Prima riunione in settimana, a Lanciano, per il gruppo di lavoro 'Giubileo della speranza', tavolo operativo-logistico voluto dal sindaco Filippo Paolini al fine di delineare il programma degli eventi e di supportare la pianificazione delle esigenze strumentali, logistiche e finanziarie in vista del Giubileo 2025 indetto da Papa Francesco. La notte di Natale 2024 ci sarà l'apertura della porta santa, che darà il via ufficialmente al Giubileo.

Il gruppo si è riunito lunedì mattina nella sala giunta del municipio. A sovrintendere la riunione c'era il sindaco e presidente Filippo Paolini, e gli altri componenti del gruppo: l'assessore alla cultura e al turismo Danilo Ranieri, la dirigente del settore Servizi alla persona, Giovanna Sabbarese, la collaboratrice del settore Servizi alla persona, Barbara Goffi, frate Fabrizio De Lellis della chiesa di San Francesco-Miracolo eucaristico, don Alessio Primante per la Curia arcivescovile, Giuseppe De Pasqua dell'associazione 'Bottega dal viaggiatore errante e l'esperto della Soprintendenza, Germano Presicce.

I componenti del gruppo di lavoro opereranno congiuntamente per sviluppare una progettualità sulla tematica condivisa con il mondo dell’associazionismo culturale e sociale del territorio locale.

“Ho spiegato loro che si tratta di una sorta di comitato ristretto, poiché non possiamo coinvolgere troppe persone – dice il sindaco Paolini - ma per porre le basi per qualcosa che non finisca nel 2025, ma che possa durare negli anni. Al di là del problema logistico e strutturale che l'accoglienza dei pellegrini comporta, per individuare aree di arrivo e sosta, posti dove dormire, aree pic-nic e quant'altro, come amministrazione vorremmo costruire attorno al Giubileo qualcosa di importante dal punto di vista turistico”.

Lanciano è forte di un turismo religioso consolidato, che ha come meta il Miracolo eucaristico, ma negli anni si è aperta anche ad altre esperienze, come dimostrano i numeri positivi dei visitatori, oltre 20mila, della città sotterranea, percorso gestito dall'associazione 'Amici di Lancianovecchia'.

“L'intento, però, è quello di ragionare come territorio – precisa il primo cittadino - stiamo lavorando sull'area urbana funzionale e quindi va tenuto a mente l'intero territorio, bisogna fare rete e legare a questo progetto anche le altre realtà comunali. Oggi a livello di attrazioni abbiamo, in primis, la Costa dei trabocchi, ma anche a livello di servizi si può fare rete. Abbiamo parlato, ad esempio, dell'albergo diffuso: ormai non ci sono più i presupposti per costruire grandi alberghi, che sopravvivono per lo più nelle grandi città, ma si possono mettere in rete i bed&breakfast e le altre strutture ricettive del territorio, in modo che chi non trova posto a Lanciano possa andare a dormire anche a Frisa”.

“Non dobbiamo dimenticare che Lanciano si trova in mezzo al triangolo Roma-Loreto-San Giovanni Rotondo – aggiunge il sindaco – non è facile convincere i pellegrini a sostare qui. Per questo coinvolgeremo non solo gli operatori locali, ma anche i tour operator, sull'esempio di quello che era una volta 'Culto e cultura'. E poi faremo incontri singoli con i commercianti, le associazioni di categoria, i sindacati, tutti coloro che possono essere parti interessate ad iniziare questo percorso”.

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