Incendi dolosi in tutto Abruzzo, il sindaco di Atessa chiede di istituire nucleo investigativo speciale
Borrelli invoca una squadra che possa individuare i responsabili dei tanti roghi che divampano puntualmente in estate
Un nucleo investigativo speciale per scovare i responsabili degli incendi dolosi. È la richiesta avanzata dal sindaco di Atessa, Giulio Borrelli, dopo i roghi divampati in questo fine settimana in diverse zone d'Abruzzo, da Vasto, a Pescara, fino all'Aquila, nelle scorse settimana.
Incendi anche tra Atessa, Tornareccio e Carpineto, che hanno messo a rischio il patrimonio boschivo e le abitazioni.
"Gli incendi della stagione estiva, che puntualmente si verificano - dice Borrelli - provocano grandi danni al patrimonio ambientale, mettono a rischio la vita delle persone e richiedono un grande impiego di risorse economiche e di mezzi. Nella stragrande maggioranza di casi, non sono calamità naturali e ineluttabili - accusa - sono tutti scempi compiuti dalla mano dell'uomo, sono misfatti che non possono più restare impuniti".
"È sempre difficile trovare coloro che appiccano il fuoco - aggiunge - ma, proprio per questo, è ora di pensare di istituire un nucleo nazionale investigativo antincendi, composto dalle diverse forze di polizia, con le sue diramazioni territoriali, diretto da un magistrato, e che si dedichi all'individuazione e alla cattura dei criminali che distruggono interi habitat naturali e mettono a rischio le nostre comunità".