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Domenica, 28 Aprile 2024
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Guida Tre Bicchieri 2024: Gambero Rosso premia i migliori vini d’Abruzzo

La guida, che verrà presentata il prossimo 15 ottobre, premia i migliori vini d’Italia e d’Abruzzo

Sono molte le etichette premiate nella nostra regione e tantissime anche in provincia di Chieti. La guida Tre Bicchieri 2024 di Gambero Rosso, che sarà presentata ufficialmente solamente il prossimo 15 ottobre, svela in anteprima le eccellenze vinicole di Abruzzo e Molise. Sono 16 i vini per l’Abruzzo e 1 per il Molise che hanno ottenuto per il 2024 i Tre Bicchieri, il massimo riconoscimento assegnato dalla guida Vini d'Italia di Gambero Rosso.

Tra i vini abruzzesi premiati c’è un grande classico: il Montepulciano d’Abruzzo. L’Abruzzo è una regione profondamente vitata e la produzione vinicola è parte integrante dell’economia regionale. Sono tante le cantine abruzzesi che hanno partecipato alla selezione del Gambero Rosso, quasi un centinaio.  

Per quanto riguarda il Montepulciano d’Abruzzo, le ultime due annate, 2022 e 2021, sono state affrontate dalle aziende in maniera corretta: pochi i vini surmaturi, con etichette piuttosto ben fatte e godibili. Il discorso cambia con i 2020: qui iniziano a entrare in gioco dei limiti tecnici, con il legno che risulta l’ingrediente principale di alcuni rossi. Si torna su con i 2019, piuttosto nitidi e dotati di buona freschezza. Scendendo con le annate non è raro trovare vini già a fine corsa.

Riconoscimenti anche per i vini bianchi e il Cerasuolo. Per quanto riguarda il lato bianchista, ormai è conclamato lo strapotere del pecorino sul trebbiano: oltre 100 campioni per il primo, poco più di 60 per il secondo. Ma il trebbiano non ci sta ad abdicare. I produttori stanno cercando di restaurare il bianco abruzzese per antonomasia con versioni che escono almeno dopo un anno, o anche di più: vini complessi, sfumati, molto interessanti man mano che si va indietro nel tempo. Se il pecorino la fa da padrone nei numeri, non si può dire lo stesso per la qualità. Colpa dell’annata sicuramente: la torrida 2022 si è fatta sentire non tanto per i vini surmaturi o “cotti”, quanto per la paura di arrivare a tanto, con vini un po’ crudi e “verdi”, probabilmente frutto di raccolte troppo anticipate.  

Del Cerasuolo si dice sia il vino del futuro. La potenza materica del montepulciano viene imbrigliata in vini leggeri che, nelle migliori versioni, non perdono nulla dell’energia del vitigno, anzi la incanalano verso la giusta direzione, nelle versioni veraci, quelle più identitarie.

Vini premiati Abruzzo

  • Abruzzo Pecorino Bianchi Grilli per la Testa 2021 Torre dei Beati Loreto Aprutino PE
  • Abruzzo Pecorino Sup. La Canaglia 2022 Fontefico Vasto CH
  • Cerasuolo d'Abruzzo Giusi 2022 Tenuta Terraviva Tortoreto TE
  • Cerasuolo d'Abruzzo Tauma 2022 Giuliano Pettinella Tocco da Casauria PE
  • Cerasuolo d'Abruzzo Villa Gemma 2022 Masciarelli San Martino sulla Marrucina CH
  • Frontone Pecorino 2020 Cataldi Madonna Ofena AQ
  • Lupaia Trebbiano Spontaneo 2022 Castorani Alanno PE
  • Montepulciano d'Abruzzo Becco Reale 2019 VignaMadre - Famiglia Di Carlo Villa Caldari CH
  • Montepulciano d'Abruzzo Campo Affamato 2020 Inalto Vini D'Altura Ofena AQ
  • Montepulciano D'Abruzzo Ris. 2019 Contesa Collecorvino PE
  • Montepulciano d'Abruzzo Terre dei Vestini Bellovedere Ris. 2020 La Valentina Spoltore PE
  • Trebbiano d’Abruzzo 2019 Valentini Loreto Aprutino PE
  • Trebbiano d'Abruzzo 2021 Amorotti Loreto Aprutino PE
  • Trebbiano d'Abruzzo Fosso Cancelli 2020 Ciavolich Loreto Aprutino PE
  • Trebbiano d'Abruzzo Vign. di Popoli 2020 Valle Reale Popoli PE
  • Tullum Pecorino Bio 2022 Feudo Antico Tollo CH
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