Il miracolo di Filippo, salvato dopo essere stato colpito da un fulmine, in diretta su Rai 2 a "I fatti vostri"

Pochi giorni dopo essere tornato ad allenarsi sul campo del Celdit, Filippo, il giovanissimo calciatore colpito da un fulmine durante un allenamento lo scorso agosto, è stato nuovamente protagonista di una trasmissione della Rai. 

Il 12enne teatino è stato ospite della puntata di oggi di I fatti vostri, programma di Rai 2 condotto da Tiberio Timperi. E al conduttore, insieme alla mamma Federica Troiano e all'allenatore Gabriele Di Primio, angelo custode e salvatore del giovane Filippo, ha raccontato minuto per minuto cosa accadde quel pomeriggio del 30 agosto 2023.

"Era uno dei primi allenamenti della stagione - ha spiegato Di Primio, allenatore del River Chieti - stavamo facendo riscaldamento, le condizioni meteorologiche erano discrete anche se era previsto un rannuvolamento. Ma a un certo punto il tempo è cambiato". E, all'improvviso, un lampo ha illuminato il campo sportivo di via Pescara, seguito da un terribile botto. Una potenza tale che il mister e i ragazzini che gli erano accanto sono finiti a terra. 

Sull'erba, però, era rimasto Filippo, privo di sensi. Un racconto drammatico, quello di Di Primio, che in quei momenti terribili ha conservato la lucidità che usa ogni giorno nel suo lavoro da vigile del fuoco: "Subito mi sono reso conto che era accaduto qualcosa di grave - ha spiegato in diretta su Rai 2 - ho controllato i parametri vitali: battito e respiro erano assenti. Così, ha iniziato a praticare il massaggio cardiaco, mentre il segretario della società allertava il 118, che nel giro di pochi minuti, dal vicino policlinico, è arrivato all'impianto sportivo". 

Filippo è stato portato all'interno della segreteria e asciugato, perché nel frattempo era iniziato un acquazzone estivo ed era impossibile applicargli le placche del defibrillatore per rianimarlo. Intanto, Di Primio ha proseguito con le manovre salvavita, durate circa 8 minuti, fino all'arrivo dell'ambulanza. 

"La mia paura - ha rivelato mamma Federica, raccontando quel pomeriggio - era quella di perderlo. Ma il giorno dopo, quando all'ospedale di Pescara si è estubato e per fortuna si è risvegliato, sentendolo parlare e raccontare che tifava Milan, ho capito che era tornato". E il terrore si è trasformato in sollievo.

Negli studi di Rai 2 Filippo e mamma Federica hanno portato anche la scarpetta dai colori sgargianti che il giovane calciatore indossava quel pomeriggio, su cui è chiaramente visibile la bruciatura causata dal fulmine: "È diventata il nostro portafortuna, un giorno la mostrerà ai suoi figli". Per raccontare del giorno in cui il suo cuore aveva smesso di battere, ma ha avuto la fortuna di incontrare un supereroe nelle vesti di uomo normale.