1° maggio, il sindaco Ferrara: "Combattere la piaga del lavoro povero che ferma la crescita del Paese"

Primo maggio con gli altri sindaci e rappresentanti istituzionali per il sindaco di Chieti Diego Ferrara, che ha partecipato all’evento “Le realtà provinciali tra precariato, povertà, lavoro sommerso e contrasto all’illegalità, organizzato dalla Cgil Chieti al Parco dei Priori di Fossacesia.

“Una riflessione importante e inevitabile quella sul cosiddetto 'lavoro povero', che in Italia è talmente diffuso da raggiungere la preoccupante percentuale del 12% e costringe sempre più lavoratori a salari al di sotto della soglia di povertà", ha detto il sindaco Diego Ferrara nel suo intervento. 

"Una piaga vera, che bisogna affrontare e risolvere - ha aggiunto perché condiziona vite e progetti di vita, fermando la crescita del Paese. Le fasce più interessate dal fenomeno sono quelle dei trentenni e gli over 60, esistenze bloccate, famiglie con futuri incerti e pieni di incognite. Una povertà pesante, che non dipende dagli individui, ma sta diventando strutturale, chiamando in causa la responsabilità della politica. Servono strategie capaci di cambiare le cose, che dalla politica non arrivano a causa del suo presente tatticismo".

"Per queste ragioni - ha proseguito Ferrara - è importante il ruolo dei sindacati, che deve dare voce alle categorie produttive e portare la politica a riformare un sistema che crea disuguaglianze e precarietà. Un salto indietro all’Ottocento, quello che una grandissima fetta di lavoratori vive, con perdita di opportunità, potere d’acquisto e diritti. La violenza, la disintegrazione sociale e la mancanza di sviluppo sono conseguenze possibili di questo scenario, per evitare cui l’azione dei sindacati diventa rilevante, come sprone per la politica e voce di tutti i lavoratori“.