Crisi Teateservizi, la Cisl: "Prenderemo parte in maniera pacifica al consiglio comunale"
Il sindacato chiede una soluzione che assicuri la continuità lavorativa ai lavoratori in scadenza il prossimo 30 giugno. Intanto sul sito della società compare un "augurio"
“Ormai la vertenza Teateservizi è allo snodo cruciale: lo sciopero era inevitabile". A dirlo sono Francesca Piscione e Simone Di Lanzo della Fp e Felsa Cisl che intervengono dopo l'annuncio di assemblea permanente nella sede di piazza Carafa.
"Agli sgoccioli di una trattativa durata oltre un anno, ancora non si hanno risposte per lavoratori e lavoratrici che da anni, alcuni anche oltre 10, operano nella Teateservizi e che con contratti precari e garantiscono i servizi essenziali alla collettività. È ora . dicono i sindacalisti - che si dia seguito agli impegni assunti in sede sindacale, addivenendo a una soluzione che assicuri la continuità lavorativa intanto per i lavoratori in scadenza il prossimo 30 giugno. Un’emergenza nell’emergenza a cui si deve far fronte".
Anche per questo i rappresentanti della Cisl annunciano che prenderanno parte "in maniera pacifica al consiglio comunale previsto per domani (22 giugno ndr) e abbiamo richiesto assieme alle altre organizzazioni sindacali un ulteriore incontro al Comune per richiamare l’amministrazione alla responsabilità e sollecitare definitivamente una soluzione a una vertenza che ormai è al punto di non ritorno e che porta con se le sorti di tutte le persone che operano con diversi contratti su tributi, parcheggi e servizi cimiteriali”.
Inanto sulla home page del sito di Teateservizi è comparsa la scritta "La Teatervizi augura ai propri concittadini un futuro diverso e migliore". A riguardo l'ex sindaco di Chieti, Umberto Di Primio sul profilo social personale ha commentato: "la Teateservizi, il principale problema del comune di Chieti, lo dice la Corte dei Conti, sta per fallire, colpa di amministratori comunali incapaci, di un liquidatore che ha speso quasi mezzo milione di euro in consulenze e sindacati compiacenti che non hanno fatto gli interessi dei lavoratori, ebbene in questa situazione drammatica, la Teateservizi non trova il tempo per fare bene la riscossione e aggiornare il proprio sito con le informazioni richieste dalla legge, ma lo trova per augurare ai cittadini 'un futuro diverso e migliore'…cioè?"
