Archiviata l'edizione 2023, Lanciano cerca il nuovo presidente del comitato feste

L'edizione 2023 delle Feste di Settembre è stata appena archiviata che già l’amministrazione comunale di Lanciano è in cerca del nuovo presidente del comitato organizzatore.

È stata pubblicata, infatti, la procedura di raccolta delle adesioni per concorrere alla candidatura per la presidenza del comitato organizzatore delle Feste di Settembre per il 2024.

Ciascun cittadino interessato, come singolo o in rappresentanza di associazioni, enti o altri organismi partecipati, potrà presentare la domanda alla candidatura che dovrà essere inviata a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo pec: comune.lanciano.chieti@legalmail.it, entro le ore 12 del 31 ottobre prossimo.

La domanda deve contenere la proposta progettuale dell’evento con il cronoprogramma, le previsioni di costo e i dati sulla sostenibilità economica della proposta, nonché statuto e atto costitutivo nel caso si tratta di associazione o comitato. Nel periodo delle feste le aree per gli spettacoli viaggianti e gli ambulanti saranno indicate con largo anticipo dall’amministrazione comunale e dovranno essere allestite nel rispetto delle norme e delle circolari in materia di safety & security, nonché nel rispetto dei regolamenti comunali.

A conclusione della selezione che sarà effettuata da apposita commissione, gli esiti saranno resi noti mediante pubblicazione sul sito web del Comune di Lanciano.

“Come promesso, abbiamo pubblicato il bando per la raccolta di adesioni alla presidenza del comitato feste 2024 – dice il sindaco Filippo Paolini - Quest'anno avremo immediatamente un comitato insediato. Chi si vuol mettere in gioco può fare domanda, ci sarà una commissione che valuterà le candidature. Colgo l'occazione per ringraziare il comitato feste 2023 che ha saputo organizzare al meglio questa edizione. Ha avuto un enorme successo, ne ho avuto contezza da Fausto Leali e Paolo Belli, così come per Sant'Egidio e il Dono. La città era piena di gente da tutto il territorio. È evidente che si crea una parte di disagi per cittadini perché le norme di sicurezza impongono la chiusura di buona parte della città, ringrazio tutte le forze dell'ordine. Le Feste di Settembre sono un momento importantissimo per la nostra città, le polemiche non ci interessano. Guardiamo avanti”.

E le polemiche, infatti, non mancano. “Le feste appena concluse hanno ancora una volta messo in evidenza le mancanze di un’amministrazione stanca dopo appena 2 anni – i co-portavoce di Europa Verde Frentania, Rita Aruffo e Stefano Luciani - un comitato messo in piedi 'all’ultimo minuto', la mancanza di candidati presidente, le risorse esigue, il dubbio sulla presenza degli ospiti a poche settimane dalle feste, le decisioni prese e poi rimodulate; lo spettacolo indecoroso della mancanza di servizi igienici, con le conseguenze facilmente immaginabili in ordine a quel che è accaduto per le strade di Lanciano nei giorni di festa; il paradosso delle autorizzazioni negate in centro città, per i banchetti per la raccolta firme su argomenti vitali, in spregio alle più elementari regole democratiche. Inoltre con la concomitante riapertura delle scuole, si è assistito ad un vero e proprio caos, con decisioni prese all’ultimo minuto, altre non prese affatto, a scapito della salute e della sicurezza degli alunni. Dopo una settimana dall'inizio delle lezioni, apprendiamo che ci sarebbero ancora valutazioni da fare, come se la giunta di questa città avesse ignorato che le scuole a settembre avrebbero riaperto i battenti”.

“Il parcheggio selvaggio ha raggiunto vette incredibili, con un primato di indifferenza di questa amministrazione, che ormai consente di parcheggiare ovunque, persino a ridosso di monumenti – continuano Aruffo e Luciani - senza alcun riguardo per quello che rappresentano per la città. Uno degli spettacoli peggiori in piazza dei Martiri Lancianesi, dove ogni anno il 6 ottobre si celebra una cerimonia in memoria dei nostri eroi. Macchine parcheggiate su tutta l’aiuola fino a ridosso del monumento, in spregio a qualsiasi norma di buona educazione e di rispetto. In questo quadro emerge chiaramente una amministrazione, apatica e senza idee, che neanche prova ad organizzarsi. Una Giunta che guarda nostalgicamente al passato, con poca voglia di tendere ad un futuro che, per forza di cose, dovrà rendere questa città più moderna e più sostenibile”.