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Lunedì, 2 Ottobre 2023
Attualità Lanciano

Settembre lancianese 2023, Fernando Rosato è il nuovo presidente del comitato feste

La scelta del Comune è ricaduta sul presidente dell'associazione St-art eventi dopo la rinuncia di Ivaldo Rulli. L'assessore Ranieri: “Obiettivo dell'amministrazione sono feste improntate alla tradizione e accessibili a tutti”

Fernando Rosato, 63 anni, è il nuovo presidente del comitato Feste di Settembre 2023. La scelta del Comune di Lanciano di affidare l'incarico all'imprenditore, presidente dell'associazione St-art eventi, è arrivata dopo la rinuncia, per motivi personali, del cabarettista e attore Ivaldo Rulli, l'unico ad aver risposto alla procedura di acquisizione delle manifestazioni d’interesse per concorrere alla candidatura per la presidenza del comitato organizzatore del Settembre lancianese.

A quel punto al sindaco Filippo Paolini sono pervenute altre candidature: oltre a quella di Rosato, quelle di Luciana Di Castelnuovo, responsabile del movimento poltico 'Libera scelta per un obiettivo comune', e Giuseppe Zulli del gruppo Zullimania. Alla fine la scelta, formalizzata con una delibera di giunta, è ricaduta su Fernando Rosato, che con la sua associazione ha organizzato diversi eventi musicali e culturali a Lanciano ma anche nel comprensorio.

Nel giugno 2021, ad esempio, si ricordano i concerti di Riccardo Fogli e Michele Zarrillo nella suggestiva cornice dell'abbazia di San Giovanni in Venere a Fossacesia. Concerti pop ma anche lirica e musica folkloristica nel suo carnet. Per la prima volta si cimenterà con l'organizzazione dell'intero cartellone delle Feste di Settembre, che hanno il clou nei giorni 14-15 e 16 con la “nottata” e i concerti in piazza.

“Formulo il mio in bocca al lupo a Fernando Rosato e, sin da ora, auguro buon lavoro allo staff di comitato che formerà – dice il vice sindaco e assessore alla cultura, Danilo Ranieri - Le Feste di Settembre, a differenza degli altri cartelloni cultura, estate e Natale, rappresentano tipicamente la nostra tradizione e, come tale, dobbiamo fare ogni sforzo per consentirne ogni anno il rinnovo, in primis sotto il profilo religioso ed anche nelle loro varie manifestazioni, dai fuochi alle luminarie, giostre, musica e socialità in genere. L’amministrazione farà la sua parte con tutta la collaborazione logistica e funzionale possibile e, nei limiti del consentito, rinnovando il contributo economico”.

“Bisogna però capire che il mondo è cambiato. L’organizzazione delle Feste di Settembre, a differenza di anni addietro, richiede una collaborazione diffusa della città, in tutte le sue articolazioni. Se vogliano consentire il rinnovo della nostra tradizione anche nei prossimi anni, ognuno di noi dovrebbe sentirsi responsabile nell’offrirsi nel dare un proprio contributo, diretto o indiretto; sarebbe da valutare anche un ritorno alla questua porta a porta di una volta”.

Sembra accantonata, per ora, l'idea di costituire un ente manifestazioni, che si occupi degli eventi di tutto l'anno. “Ci vuole una dimensione imprenditoriale per fare questo – riflette Ranieri – e bisogna tener conto dell'opportunità offerta dal parco Villa delle Rose, che attrae gli imprenditori privati nella proposta di grandi nomi della musica e dello spettacolo. Questo 'svuota' le feste patronali, che devono rimanere ancorate alla tradizione ed essere accessibili a tutti”.

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