Iannone: "Con Elodie mi sento felice come in sella alla Ducati. Ho l'entusiasmo di un bambino"

Andrea Iannone è tornato, più forte e determinato che mai. Guiderà nel 2024 la Ducati Panigale V4-R del Team Go Eleven del Mondiale di Superbike, a quattro anni di distanza dall’ultima gara disputata. Il centauro abruzzese scenderà in pista nel Mondiale delle derivate di serie e nei test effettuati a Jerez, come gà raccontato su queste colonne,  il pilota di Vasto è riuscito a posizionarsi a circa otto decimi dal miglior crono di giornata. In un pranzo coi media a Milano dopo le prove in Spagna è tornato a parlare, di motociclismo e amore. 

«Non ho mai considerato il ritiro, torno a correre con l’entusiasmo di un bambino». Andrea Iannone è felice. Merito anche della love story, chiacchieratissima ma solida, con la compagna-cantante Elodie. «Con lei mi sento felice come in sella alla Ducati, la mia vita sentimentale va molto bene», ha raccontato Iannone nel pranzo milanese con i media. «In questi anni mi sono reso conto che la fiamma per la velocità è sempre stata accesa. E quando ho fatto il primo giro nei test a Jerez di settimana scorsa sotto il casco ridevo, ridevo da solo come un bimbo che ha appena fatto una marachella».

Iannone is back. E proprio con la Ducati ha ottenuto la sua prima vittoria nella MotoGP: era il 2016, quando “The Maniac” trionfò sul circuito austriaco di Zeltweg. In Superbike, la Casa di Borgo Panigale metterà a disposizione dell’abruzzese la Rossa in versione RS 2024 del team satellite guidato da Gianni Ramello e Deni Sacchetti e il campione vastese già si candida come uomo da battere, grazie alla ritrovata serenità in pista e fuori.