Statua della Madonna al buio nella chiesa della Trinità, "Così non viene valorizzata l'opera di un artista"

Di giorno c’è ma non si vede, di notte scompare nel buio: è il destino della scultura raffigurante la Madonna con bambino apposta in cima alla facciata principale della chiesa parrocchiale della Santissima Trinità.

L'opera, realizzata circa 4 anni fa dell'artista di fama internazionale Luciano Primavera, è praticamente invisibile. Non una luce a illuminare la statua bronzea, del peso di 187 chili. Se di giorno la scultura resta 'nascosta' sopra al portone della chiesa di una delle piazze principali del centro storico di Chieti, di sera con l'accensione della pubblica illuminazione la Madonna sembra ancor più scura e, di fatto, sparisce alla vista. Non dei più attenti, però, dal momento che cittadini e turisti da tempo segnalano la situazione.

“Basterebbero 20 euro per sistemare le lampadine e far risplendere la Madonna della Trinità – sostengono – così da valorizzare un'opera importante”.

Commissionata dal vecchio parroco don Camillo Cibotti, ora vescovo di Isernia-Venafro, la scultura di Primavera era stata finanziata da privati e messa in opera dall’attuale parroco, don Claudio. 

Un lavoro impegnativo, durato oltre due anni e costato quasi trentamila euro.