L’Airp (Associazione italiana rene policistico): “Pazienti sfrattati dalla clinica Nefrologica di Chieti”?

I pazienti nefropatici sono allarmati dal paventato smantellamento dell'ambulatorio della clinica nefrologica di Colle dell'ara. A lanciare un appello è una volontaria AIRP- Associazione italiana rene policistico, Stefania Fasciani.

“Una trapiantata – riferisce -  nel suo consueto controllo mensile presso l'ambulatorio della clinica nefrologica dell’ospedale di Chieti, ha avuto comunicazione che tale ambulatorio verrà smantellato come uso di prelievo del sangue ma resterà attivo solo per le visita. Il prelievo di esami ematici viene effettuato dalle 8 alle 10, attualmente è gestito da un'infermiera del reparto che tra un mese raggiungerà la pensione”.

Secondo quanto riferito, “per carenza di personale il direttore della Nefrologia con il dottore che segue i trapiantati avrebbero preso un accordo verbale con il laboratorio analisi di Colle dell'Ara. Si vuole credere alla buona fede di chi si è prodigato affinché i propri pazienti abbiano nell’immediato un punto di riferimento, ma dal punto di vista di un paziente la situazione è effimera e solo una pezza d'appoggio momentanea: l'esperienza insegna che con il tempo tutto si dissolve, per tanti motivi, soprattutto perché non è stato stipulato tra le parti un protocollo d'intesa a tutela di pazienti nefropatici”.

Da qui l’allarme per l’ambulatorio della Nefrologia creati dal dottor Cappelli circa 30 anni fa, punto di forza per la clinica e punto di riferimento per i pazienti.

L’AIRP vuole quindi portare all’attenzione della Asl 2 di Chieti questa prospettata chiusura: “L’ambulatorio – spiega ancora la pazient  - non può essere smantellato: negli anni aumentano sempre più pazienti con patologie renali, perché la malattia renale è silente  nel modo più inaspettato da ogni paziente. Basti leggere quanti pazienti sono in lista per trapianto di rene, circa 8000 ottomila. 

Chiudere questo ambulatorio vuol dire togliere un diritto alla salute e andare a creare ancora più disagio, considerando la lunga lista d'attesa tramite il centro prenotazioni unico. Chiediamo a gran voce – conclude - che l'ambulatorio presso il reparto di Nefrologia dell'ospedale di Colle dell'Ara continui a svolgere la sua funzione, incrementando il personale infermieristico a tutela di tutti i pazienti nefropatici”.