Mandorle interrate: come si preparano i “Sassi d’Abruzzo”
Ricordano, per la loro forma irregolare e il colore, dei veri e propri sassi
C’è chi li chiama Sassi d’Abruzzo, chi mandorle interrate, o atterrate, ma il gusto è sempre lo stesso: croccante e dolcissimo.
Cosa sono? Nient’altro che mandorle cotte e ricoperte di zucchero e altre spezie che ricordano, per la loro forma irregolare e il colore, dei veri e propri sassi. Inoltre, il loro nome è uno specifico richiamo al Gran Sasso.
Si tratta di un prodotto tipico teramano, nello specifico di Sant’Egidio alla Vibrata,
In casa, generalmente, si preparano in poco tempo, ma la ricetta tipica prevede una preparazione lunga circa 24 ore.
Ingredienti
- 200 g di mandole
- 200 g di zucchero semolato
- 200 g di acqua
- 1 cucchiaino di cacao o cannella a piacere
Procedimento
Versare in un pentolino antiaderente zucchero e acqua, cuocere a fiamma medio-bassa e metterla al minimo quando lo sciroppo inizierà a ridursi.
Rialzare la fiamma quando si aggiungeranno le mandorle e lasciar evaporare tutta l’acqua.
Una volta evaporata, riabbassare la fiamma e mescolare con un cucchiaio di legno. Quando il caramello si aggrapperà alle mandorle, inizierà a scoppiettare: è il momento di spegnere il fornello, prelevare le mandorle e spargerle su una teglia rivestita di carta forno.
Bisogna distribuire le mandorle e separarle bene, altrimenti si attaccheranno l’una all’altra.
Come preparare il croccante alle mandorle
Variazioni
La ricetta tradizionale è stata rivisitata e rivista così tante volte che ognuno aggiunge o toglie alle mandorle interrate una serie di ingredienti. Alcuni usano dei liquori, come l’alchermes, mentre altri preferiscono aggiungere dei pezzetti di cioccolato fondente e della scorza di limone.