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#ioleggoperché: Chieti, tra le più generose con oltre 600 libri donati alle scuole

Chieti è tra le città più generose, al Sud, nella classifica delle donazioni alle biblioteche scolastiche con 608 libri donati

La grande iniziativa solidale #ioleggoperché di Aie, edizione 2020, ha coinvolto tutta Italia e Chieti è risultata una delle città più generose.

L’idea era quella di donare libri alle biblioteche scolastiche della zona.

“Un milione e 300mila libri donati complessivamente alle scuole in cinque edizioni. E un risultato anche quest’anno straordinario: un italiano su 300, in questo momento in cui tutto è difficile, ha donato un libro alle scuole italiane”.

Una risposta sorprendente, soprattutto per via della pandemia. “Un segnale importante per il mondo del libro”, secondo il ministro Franceschini.

Il Piccolo Principe è stato il libro più donato, seguito da I colori delle emozioni di Anna Llenas, Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare di Luis Sepùlveda, Il Gruffalò di Julia Donaldson e, nell’anno di Rodari, le sue Favole al telefono.

Sono stati 300mila i libri donati da cittadini ed editori.   

Le donazioni hanno rispecchiato, in termini di distribuzione geografica, l’omogeneità delle iscrizioni da parte delle scuole: Nord Est (34%), Nord Ovest (29%), Centro (22%), Sud Italia e Isole (15%).

Le regioni in cui si è donato di più nell’edizione 2020, nonostante le restrizioni in corso, sono Emilia Romagna (18%), Lombardia (17,9%) e Veneto (11,7%) seguite da Toscana, Piemonte, Lazio, Marche, Puglia e Sicilia.

In testa alla classifica delle province e dei comuni più prodighi svettano i grandi capoluoghi, Milano, Roma, Torino, Bologna, ma tra i primi venti ci sono anche centri più piccoli e province come Modena, Rimini e Carpi al Nord, Chieti e Bari scendendo verso Sud.

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