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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Piano per salvare Teateservizi, consiglieri Sinistra e gruppo misto: "Noi voteremo a favore"

Lunedì 27 marzo il consiglio comunale sarà chiamato a esprimersi sulla delibera di risanamento della società partecipata che rischia il fallimento

“Voteremo a favore auspicando la più ampia convergenza e condivisione”. I consiglieri di Liberi a Sinistra, Silvio Di Primio, Edoardo Raimondi, Valentina De Luca e i consiglieri del gruppo misto Barbara Di Roberto ed Enrico Iezzi annunciano il proprio sostegno alla giunta comunale sulla delibera di risanamento della Teatservizi.

La seduta consiliare si terrà in seconda convocazione lunedì (27 marzo), alle ore 18,30. 

"Siamo ad un momento fondamentale per la nostra città - dicono i consiglieri - per evitarne il fallimento, o quantomeno provarci fino in fondo, dando con ciò seguito a quanto da noi sempre sostenuto, come pure a quanto già deciso e deliberato dall’amministrazione Ferrara non solo lo scorso giugno, ma anche con l’approvazione del piano di riequilibrio del Comune in predissesto. La decisione è quindi sicuramente di coerenza amministrativa, ma è soprattutto una scelta di responsabilità nei confronti della città. Scelta e decisione da cui non ci tiriamo indietro e che assumeremo in piena consapevolezza politica, amministrativa e personale nell’esatta certezza delle gravi ripercussioni che si avrebbero nel non dare compimento all’immane lavoro messo in campo dal liquidatore Luca Di Iorio.

La nostra - proseguono - è una posizione favorevole all’approvazione del provvedimento che consentirà non solo il deposito presso il Tribunale fallimentare del Concordato atto a salvare la Teateservizi, con ciò scongiurando l’immediato default anche del Comune, ma soprattutto di una delibera che, ad oggi, scongiurerà il rischio di far immediatamente cessare l’esercizio provvisorio della Società che gestisce la riscossione dei tributi locali e degli introiti dei parcheggi, ossia delle risorse economiche quantomai necessarie per provvedere ai servizi ai cittadini e alle necessità della propria città.

La società, che ad oggi si occupa anche dei servizi cimiteriali di Chieti, per troppo tempo ha visto la precarietà lavorativa, quindi di vita, di persone e famiglie che da qui a poche settimane si troverebbero senza più contratto di lavoro e senza nessuna possibilità di riassorbimento in organico dell’Ente. Perché questa è la realtà, confermata dietro esplicita domanda dallo stesso segretario generale del Comune, tra gli altri, durante l’ultima commissione bilancio di venerdì: la cessazione anche dei rapporti di lavoro non solo degli interinali ma anche dei dipendenti a tempo indeterminato della Teateservizi".

Poi rivolgendosi ai consiglieri indecisi sul voto i consiglieri sottolineano che "questa è la verità data dalle norme di diritto del lavoro cui alcuni si appellano pur non conoscendole veramente: posizioni che oggi risultano davvero inopportune, non trovandoci più nel luogo delle promesse da campagna elettorale, bensì in quello delle certezze da darsi quando si amministra una città. Il nostro, dunque, è un invito a tutte le forze politiche di consiglio comunale al voto favorevole su questa proposta di deliberazione, nonché un richiamo al senso del dovere, anche etico e morale, nei confronti di chi è stato legittimato a governare nell’esclusivo interesse dei teatini e della città".

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