Schlein vince le primarie Pd: a Chieti il 57,4% di voti per la nuova segretaria

Elly Schlein è la nuova segretetaria del Partito Democratico. Ha vinto il testa a testa con Stefano Bonaccini con il 53% dei voti.

Grande partecipazione alle primarie del Partito Democratico anche a Chieti ieri, domenica 26 febbraio dove la giovane deputata è stata votata dal 57,2% degli elettori superando Bonaccini 341 voti a 263.

Nei due seggi di Chieti alta e Chieti scalo, allestiti nelle sale del Grande Albergo Abruzzo e dell’Hotel Iacone, hanno partecipato 605 cittadini tra iscritti, simpatizzanti e anche votanti fuori sede, che hanno potuto esprimere il proprio voto alle primarie “aperte”, mediante un sistema di registrazione online che ha consentito a chiunque volesse di poter partecipare.

I promotori del comitato “Parte da Noi - Chieti”, si dicono enormemente soddisfatti del risultato, ma soprattutto “convinti che questo voto rappresenti il forte messaggio di cambiamento chiesto dai cittadini e dalle cittadine progressiste. Sarà il nostro compito rimetterli al centro del progetto politico del Pd", e lanciano un appello, "quello che questo momento non si esaurisca solo nell’elezione del segretario, ma sia invece un’occasione aggregante per una nuova fase di rigenerazione intorno alle stesse idee che ci hanno spinto a votare Elly Schlein”.  

“Il popolo progressista teatino premia Elly Schlein, la figura giusta sulla quale ricostruire un percorso politico progressista" commenta Paride Paci, consigliere comunale del Partito Democratico Chieti e membro del comitato cittadino e provinciale della mozione Schlein.

“Una vittoria costruita sulla chiarezza riguardo temi come la lotta alle disuguaglianze e ai cambiamenti climatici, sulla giustizia sociale e sulla tutela del lavoro. Senza compromessi al ribasso. Una linea netta e chiara che è stata percepita anche qui, in città di Chieti, con un risultato che certifica la voglia di cambiamento richiesta da centinaia di ragazzi e ragazze, di donne e uomini del Pd e non solo – continua il consigliere – questa è stata la vittoria della base, della sinistra delle persone comuni, di quel mondo dell’associazionismo o della società civile che vede in questa nuova fase la possibilità di costruire un’alternativa ad una politica, quella del governo Meloni, fatta di diseguaglianze e disparità sociale. Abbiamo il compito, adesso, di allargare a tutti e tutte loro, ascoltando questo messaggio di discontinuità e recependolo quanto prima".