Salta il consiglio comunale a Bucchianico, l'opposizione: "Segnale di malessere nella maggioranza"

Il consiglio comunale a Bucchianico, in programma ieri 30 novembre è stato rinviato per mancanza del numero legale. Un episodio che per i consiglieri di opposizione Renzo Di Lizio, Angela Polidoro, Ercole Mecomonaco e Gianluca De Leonardis rappresenta "un chiaro segnale del malessere che da tempo serpeggia all’interno della maggioranza".

Durante l’ultimo consiglio del 4 novembre scorso i consiglieri di minoranza ricordano "i toni molto accesi dopo che il sindaco prendendo la parola ha attaccato personalmente in modo poco elegante il capogruppo dell’opposizione Renzo Di Lizio per la nota vicenda dell’assunzione in comune del marito di un assessore in carica". L’opposizione in quell’occasione "aveva ritenuto di criticare pubblicamente questa situazione ponendo in consiglio una chiara questione di “inopportunità politica” che ha generato molta contrarietà tra i cittadini, e molto probabilmente anche tra i consiglieri di maggioranza".

"Gli effetti di quella contrarietà secondo i consiglieri di minoranza - sommata agli atteggiamenti dispotici del Sindaco stanno portando ad una progressiva disaffezione dei consiglieri che anche per questi motivi probabilmente hanno disertato il consiglio".

Poi Di Lizio, Polidoro, Mecomonaco e De Leonardis tracciano un bilancio negativo dell'amministrazione. "Siamo a metà mandato e molte sono le iniziative da portare a compimento avviate dalle precedenti amministrazioni, e per questo motivo ci preoccupa questa situazione di debolezza del sindaco. Questa situazione rischia di tradursi in un decisionismo  spasmodico dovuto alla mancanza di collegialità e sostegno nelle importanti decisioni che il nostro paese deve affrontare a breve. Le più importanti sono senza dubbio la demolizione del palazzo, il rifacimento delle scuole ma anche la riapertura del cimitero e il campo sportivo, opere importantissime per il futuro di Bucchianco sulle quali il sindaco dichiara ogni giorno una cosa diversa".