rotate-mobile
Politica

La Regione sulla gestione rifiuti: "L'Abruzzo punta sull'economia circolare"

L'assessore regionale all'Ambiente Nicola Campitelli fa sapere che il consiglio regionale ha approvato una nuova legge per il settore dei rifiuti

"Una strategia sostenibile che mira a rivoluzionare in Abruzzo il settore dei rifiuti". È l'obiettivo della legge regionale, approvata ieri 1 dicembre dal consiglio regionale, che introduce un pacchetto di norme a sostegno dell'economia circolare e della gestione sostenibile dei rifiuti: reimmissione dei materiali trattati nei cicli produttivi, massimizzando nell'ordine, la prevenzione e riduzione dei rifiuti, il riuso dei beni a fine vita, le attività di riciclaggio dei rifiuti e riducendo gradualmente il loro smaltimento, secondo gli indirizzi delle nuove direttive europee in materia di economia circolare.

"L'obiettivo è avere un'Europa più verde, e l'Abruzzo deve essere un pilastro nell'attuazione di questa prospettiva - dicel'assessore all'ambiente Nicola Campiteli, promotore della legge -. Oggi viviamo una crisi climatica preoccupante. È il momento, pertanto, di accelerare la transizione da una economia lineare a circolare. Con questa legge - spiega - mettiamo in campo una strategia complessiva che punta a incentivare l'economia circolare: i rifiuti devono rappresentare una risorsa secondo il principio della green economy. L'obiettivo cardine, infatti, è ridurre lo smaltimento in discarica: entro il 2035 dobbiamo conferire solo il 10% dei rifiuti prodotti; entro il 2022, invece, bisogna ridurre almeno il 15% della produzione generale dei rifiuti (rispetto al 2014), raggiungere il 75% di raccolta differenziata e riciclare il 90% della raccolta differenziata. Altri interventi - sottolinea ancora l'assessore Campitelli - riguardano gli impianti di valorizzazione dei rifiuti, la riduzione dello spreco alimentare, l'educazione ambientale e culturale verso un settore considerato il cancro dell'ecosistema. Con questa legge, insomma, promoviamo una serie di azioni mirate a ridurre i rifiuti e prevenire la produzione degli stessi".

L'articolo 4 della legge riguarda la riduzione della plastica. "Dobbiamo ridurre l'uso della plastica monouso - afferma Campitelli - e sostituirla con i prodotti biodegradabili e riciclabili, bisogna ridurre l'inquinamento nell'ecosistema marino, è una sfida che dobbiamo vincere". La legge regionale prevede inoltre l'introduzione della tariffazione puntuale, mentre per i Comuni è previsto un fondo triennale (200mila euro l'anno) per la bonifica dei siti inquinati e il ripristino ambientale, incentivi per la promozione della raccolta e il riciclo di prodotti assorbenti per la persona (PaP). 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Regione sulla gestione rifiuti: "L'Abruzzo punta sull'economia circolare"

ChietiToday è in caricamento