"Caldaie e centrale termica da sostituire nelle scuole e la stagione fredda è alle porte": l'allarme dell'opposizione a Guardagrele

"Tinteggiature rinviate perché programmate all'ultimo momento, caldaie non funzionanti e centrale termica praticamente inesistente: ecco lo stato pietoso delle nostre scuole": il gruppo "Guardiagrele il bene in comune" si fa portavoce delle segnalazioni e delle preoccupazioni che vengono dalla scuola accusando l'amministrazione Di Prinzio di immobilismo.

"Da prima della chiusura di maggio - denuncia la nota del gruppo - erano emersi seri problemi alla centrale termica del plesso dei Cappuccini, evidente anche a causa di cattivi odori derivanti da preoccupanti perdite. È passata una intera estate e ci avviamo verso la stagione fredda, ma della centrale termica in comune pare non ci sia neanche il progetto. Ci domandiamo se questa sia l'attenzione che il sindaco Donatello Di Prinzio e l'assessore all'istruzione Flora Bianco hanno per la scuola e, in particolare, per la sicurezza dei nostri ragazzi. Quando arriverà il momento di usare il riscaldamento, come si intende intervenire? Sentirsi dire - prosegue il gruppo - a distanza di sei mesi dall'insorgere del problema che si sta lavorando sembra davvero una presa in giro".

Stesso discorso per la caldaia della scuola dell'infanzia di Caporosso e per i lavori di tinteggiatura: il gruppo di centrosinistra all'opposizione: "Al rientro, un mese fa, - segnala - del lavoro nessuna traccia, nonostante una intera estate trascorsa. Ancora una volta abbiamo la certificazione evidente di incapacità di amministrare organizzando tempi per interventi necessari e stanziamento di fondi per investimenti indispensabili. La scusa del dissesto non regge più - conclude il gruppo - i cittadini se ne sono accorti da tempo e hanno capito che dietro questo paravento si nasconde, ormai inutilmente, il totale immobilismo di una giunta allo sbando".