Piano di riordino rete ospedaliera, Marcozzi (M5s): "Il centro destra non faccia propaganda sulla salute"
La consigliera regionale pentastellata ritiene "inaccettabile" il comportamento della giunta
Nota - Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ChietiToday
“È per me inaccettabile che il Piano di riordino della rete ospedaliera della Regione sia arrivato agli organi di stampa prima ancora che ai consiglieri regionali. Così è impossibile per noi poterlo studiare e presentare emendamenti per migliorarlo. È l'ennesima prova della totale improvvisazione politica di questo centro destra, che punta evidentemente a fare propaganda anche su un tema delicato come quello della sanità pubblica. Chi vuole risolvere veramente i problemi delle persone, segue l'iter canonico dell'approvazione del Piano, passando quindi dal consiglio regionale per iniziare una discussione con lo scopo di approvare il testo migliore possibile. Invece, per la Giunta mal governata da Marsilio, le priorità si capovolgono: prima di fare il bene degli abruzzesi, arriva la necessità di fornire informazioni ai giornalisti e continuare questa campagna elettorale permanente, che non risparmia nemmeno il futuro della salute dei cittadini. La sola che riesco a comprendere è l'enorme imbarazzo dell'Assessore Verì a mettere a nostra disposizione il Piano perché, se confermato quanto ricostruito dalla stampa, saremmo davanti a un documento assolutamente impresentabile, che metterebbe in mostra il vuoto amministrativo che questo centro destra prova a coprire a suon di propaganda”.
Lo afferma il Capogruppo M5S Sara Marcozzi, commentando la mancata presentazione al Consiglio regionale del Piano di riordino della rete ospedaliera, anticipato invece da organi di stampa.
I più letti
-
1
Ritorno in zona gialla, presentata una mozione a Ortona: "Anche i Comuni facciano la loro parte"
-
2
Licheri (Sinistra Italiana) sul suicidio di Trotta nel carcere di Vasto: "Com'è possibile che nessuno controllasse? Una sconfitta per tutti"
-
3
Ragazzo autistico dimesso dalla struttura specializzata perché la Asl non paga le fatture
-
4
Elezioni Francavilla, le donne del Pd contro il sindaco Luciani: "Solo atteggiamento di chiusura"