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"Aree comunali mai prese in carico: ora diventino parchi verdi", le proposte della Lega

Il gruppo consiliare ha presentato due ordini del giorno su zone oggetto di interventi finanziati da fondi ministeriali contro il dissesto idrogeologico

Due ordini del giorno, per chiedere al Comune di procedere con l'acquisizione gratuita di due aree pubbliche a Piana Vincolato e a Filippone, da adibire a parchi verdi. A presentarli il gruppo consiliare della Lega, che ha condiviso i due documenti con tutti i capigruppo, qualora volessero sottoscrivere le proposte. 

Il primo ordine del giorno, presentato venerdì, riguarda un'area interesssata in passato da interventi contro il dissesto idrogeologico, finanziati da fondi ministeriali. Nel 1998, un decreto del presidente del Consiglio dichiarò lo stato di emergenza in alcune aree della regione Abruzzo interessate da movimenti franosi, stanziando i fondi per la messa in sicurezza, da affidare al Comune e alla Provincia in base agli interventi. 

Alla fine dei lavori "nel caso in cui le opere riguardassero parti urbane di interesse collettivo", le aree sarebbero state cedute alle amministrazioni comunali. 

Nel 2004, fu approvato il progetto esecutivo, attuato dalla Provincia, per il consolidamento del bacino Fosso Pila, che ha origine nella parte apicale di Piana Vincolato, attraversa via Modesto della Porta e scende a valle fino a Chieti Scalo. Venne realizzata un'area di circa 2 ettari a confine dei parcheggi comunali di fronte alla palestra di Piana Vincolato, che sarebbe dovuta diventare un percorso vita. L'area, però, non è mai stata presa in carico dal Comune e risulta in condizioni di degrado. 

Ecco perché, dunque, i consiglieri della Lega Mario Colantonio, Liberato Aceto, Fabrizio Di Stefano ed Emma Letta chiedono all'amministrazione di prendere in carico l'area di Piana Vincolato e destinarla a parco attrezzato. 

Stesso discorso per l'area di via Cutelli, nel quartiere Filippone, finanziata dallo stesso decreto presidenziale nel 1998. Come ricostruisce l'ordine del giorno presentato oggi dalla Lega, nel 2005 la Provincia si occupò del consolidamento del sottobacino Fosso Pizzaglia, che ha origine dalla parte apicale di via Ricci, attraversa via Generale Spatocco e scende a valle fino a via Cutelli fino alla confluenza con il fiume Alento in località Buonconsiglio.

In quell'occasione venne realizzata un'opera di consolidamento e salvaguardia di un'ampia area edificata di via Cutelli, con la realizzazione di marciapiedi, una piazza attualmente adibita a parcheggio, due aree verdi terrazzate inizialmente concepite come verde urbano attrezzato, per un'estensione di circa 4mila metri quadri.

Anche in questo caso, l'area non è mai stata presa in carico fra i beni del Comune di Chieti e ora la Lega chiede di procedere, realizzandovi un parco attrezzato o spazi a favore della collettività.

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