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Politica Chieti Scalo / Via Andrea Delitio, 26

Il distretto sanitario dello Scalo rischia di chiudere, ordine del giorno dei 5 stelle

La Asl ha omesso per anni di dar seguito ai lavori di manutenzione e di adeguamento dell'immobile che erano posti alla base delle richieste di autorizzazione formulate al Comune. E ora potrebbe arrivare la revoca

Ordine del giorno, a firma dei consiglieri del Movimento 5 stelle, per chiedere risposte sul destino del distretto sanitario di via De Litio, a Chieti Scalo. La struttura, infatti, rischia di essere chiusa e ora i consiglieri Ottavio Argenio e Manuela D'Arcangelo vogliono vederci chiaro. 

Dopo il sopralluogo eseguito dal Siesp della Asl, a cui è seguita una relazione inviata al sindaco e al direttore generale della Asl, infatti, il Comune ha avviato il procedimento amministrativo teso ad accertare la sussistenza dei requisiti necessari a conservare l'autorizzazione all'esercizio.

“Se la Asl non dovesse ottemperare agli inviti ed alle diffide notificate dal Comune di Chieti nei termini previsti dalla legge - spiegano Argenio e D'Arcangelo - il poliambulatorio cesserà di erogare i suoi servizi ai cittadini di Chieti Scalo. Il nostro intento è quello di evitare che ciò accada ed allo stesso tempo impegnare Comune di Chieti ed Asl a trovare una soluzione idonea a consentire una fruizione dignitosa dei servizi sanitari che devono continuare ad essere erogati.”

Secondo il capogruppo del Movimento 5 Stelle Argenio, questa situazione è causata dalle responsabilità della Asl che, “da quanto emerge dai fascicoli che abbiamo consultato negli uffici comunali, nel corso degli anni, ha omesso di dar seguito ai lavori di manutenzione e di adeguamento dell'immobile che erano posti alla base delle richieste di autorizzazione formulate al Comune”.

I consiglieri del Movimento hanno quindi presentato un atto di indirizzo politico che ritengono necessario per sollecitare un ruolo attivo e propositivo da parte del sindaco di Chieti e dei suoi assessori, affinché siano svolti degli incontri con il direttore generale della Asl e con i funzionari della stessa azienda sanitaria e del Comune, finalizzati a trovare una soluzione che eviti l'interruzione di un servizio pubblico di fondamentale importanza.

“Riteniamo – dice Argenio - che il Comune di Chieti possa e debba fare la sua parte. Sono anni che chiediamo un elenco aggiornato degli immobili comunali da utilizzare per far fronte alle esigenze della collettività, ne abbiamo molti disponibili ed inutilizzati".

In quella stessa zona c'è già una struttura pubblica, quella che ospitava l'Opera nazionale maternità e infanzia, che il Comune di Chieti ha preferito cedere ai privati nell'ambito dell'operazione di riqualificazione di piazza Carafa. Un progetto a cui i 5 stelle si sono sempre opposti. 

“La chiusura del poliambulatorio di via De Litio – concludono i due consiglieri - rappresenterebbe un'altra grave perdita per la città e prima che ciò accada riteniamo assolutamente necessario impegnare tutte le forze nella ricerca di una soluzione alternativa affinché i cittadini di Chieti Scalo non siano costretti a subire l'interruzione di un fondamentale servizio come quello relativo alla erogazione dell'assistenza sanitaria”. 

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