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Il consiglio comunale torna in presenza e dice sì a bilancio e piano triennale delle opere: ecco come cambia la città

Prima assemblea in aula dopo lunghi mesi, con l'approvazione di documenti importanti per il futuro di Chieti

È il giorno delle grandi occasioni per il consiglio comunale teatino, non solo perché al vaglio dell'assemblea ci sono documenti cruciali per il futuro della città, dal bilancio previsionale, al piano triennale opere pubbliche, al Dup (Documento unico di programmazione). Ma anche perché, per la prima volta dopo mesi, si torna in presenza nell'aula consiliare della Provincia che ospita le riunioni dell'assise civica da oltre 5 anni. 

E il ritorno in aula sembra far bene alla dialettica politica che, dal vivo, si fa meno caotica rispetto ai toni spesso registrati durante le riunioni virtuali. Certamente, la minoranza non rinuncia al suo ruolo, con osservazioni e obiezioni anche vivaci sui documenti al vaglio dell'assemblea. Ma, a parte qualche battibecco dai toni contenuti, dai banchi di entrambi gli schieramenti non si perde mai il controllo. E la seduta si fa produttiva andando avanti senza interruzioni per l'intera mattinata.

Sul fronte dei contenuti, il consiglio ha approvato con i voti favorevoli della maggioranza gli importanti documenti finanziari e di programmazione, nonché il bilancio della deputazione teatrale del Marrucino. 

"Questi documenti - commenta il sindaco Diego Ferrara - sono di fatto i primi passi verso il risanamento. Il piano di riequilibrio economico e finanziario, com’è noto, ci consente una misurata capacità di azione, indirizzata verso il rilancio delle speranze, ambizioni e desideri che sono di Chieti e che intendiamo portare a compimento con la collaborazione di tutti, proprio perché appartengono alla nostra comunità. Mi auguro che sia questo un inizio a cui stiamo lavorando alacremente e che a giorni ci darà altre novità positive, con la possibilità di accesso ad altri fondi, oltre a quelli del Pnrr e a quelli europei, per cui abbiamo attivato diversi progetti. È stato un anno duro, impegnativo e con qualche incidente di percorso, che è cosa normale quando si lavora e quando bisogna affrontare la situazione che noi stiamo affrontando, unita a problematiche inaspettate e complesse. A consiglieri e assessori tutti vada il mio ringraziamento e anche il mio più sincero buon lavoro: la strada che abbiamo intrapreso è sicuramente quella meno battuta, ma forse è proprio questo, come ci insegna la poesia di Robert Frost, che farà tutta la differenza”.

L'assessora alle Finanze Tiziana Della Penna, nell'illustrare il bilancio, ha spiegato: “Variamo un bilancio che viaggia in linea con il piano di riequilibrio: tutte le misure adottate sono mirate al rispetto di quanto previsto dal riequilibrio che ne è la linea guida. Non sarà un bilancio di lacrime e sangue, perché le misure necessarie sono state già intraprese con l‘adeguamento di tariffe e costi rimodulati con l’avvio del piano di riequilibrio. Sicuramente le risorse sono ripartite in modo virtuoso e funzionale, in modo da coprire le principali linee di azione amministrativa. Dunque è un bilancio rigoroso, ma che guarda al futuro, attraverso la riattivazione della capacità di programmazione dell’ente; un documento che ha una ferma attenzione per il sociale e per la comunità che vive particolari situazioni di difficoltà, ma con lo sguardo puntato verso le entrate, i servizi e la riqualificazione della città”.

Sia bilancio che Dup hanno avuto i voti favorevoli della maggioranza e quelli contrari dell'opposizione.

Sul fronte delle opere, in aula l'assessore ai Lavori pubblici Stefano Rispoli ha illustrato il piano triennale da 56 milioni di euro che comprende 43 interventi, finanziati con fondi statali e risorse derivanti dalla vendita degli immobili. Circostanza, questa, che ha destato più di qualche perplessità sulle file della minoranza, che ha chiesto garanzie sugli effettivi incassi derivanti dalle alienazioni dei beni comunali. 

"Si tratta - ha spiegato Rispoli - di un piano che agisce su priorità, quali le manutenzioni, riqualificazioni ed efficientamento di strade, scuole e di tutto il patrimonio pubblico, arricchito e ampliato da progetti strategici per la città, attingendo a risorse extra comunali con l’obiettivo di riqualificarlo e innovarlo. Abbiamo fatto un lavoro importante, con interventi volti a modificare l’intera città, rigenerandola, riattivando le sue funzioni, riqualificando il suo tessuto culturale, con un occhio attento al sociale per rendere fruibili spazi da destinare alle associazioni". 

Nella prima annualità sono previste opere per 14 milioni, con 6 opere nuove che riguardano scuole, il cimitero, la rete viaria e il completamento di Palazzo d’Achille e la sistemazione di altri immobili comunali. Nella seconda annualità sono previsti gli interventi più qualificanti della nostra azione amministrazione, quali il progetto Qualità dell’abitare che cambierà volto a piazza Garibaldi e alla via dei conventi; a quello di rigenerazione urbana che restituirà futuro a edifici culturali e storici come Palazzo Massangioli, il cinema Eden, il Supercinema e altri edifici con altissima valenza culturale; la riqualificazione degli alloggi Erp di via delle Robinie, delle Acacie e dei Platani che avvierà la prima e importante opera di riqualificazione degli stessi, del tutto inedita. Sono infine 670.000 euro gli interventi previsti per la terza annualità che riguarderà principalmente lavori per il risanamento di strade e scuole, su cui non calerà mai la nostra attenzione, per lo stato in cui sono ridotte a causa della mancanza di manutenzione sedimentata negli anni”.

Sul fronte dei voti, il piano delle opere pubbliche ha ottenuto 23 sì e 7 astenuti. Tra i favorevoli anche la consigliera di Azione Politica Serena Pompilio, che più volte in questi mesi si è discostata dalla maggioranza in cui è stata eletta: "In campagna elettorale - ha spiegato - si è parlato molto delle rifunzionalizzazione del Supercinema e spero che dopo la riapertura la struttura, come promesso, venga intitolata all'ex sindaco Nicola Cucullo". 

Per quanto riguarda il bilancio di previsione della deputazione teatrale, illustrato dal direttore amministrativo Cesare Di Martino, il consigliere della Lega Mario Colantonio è tornato alla carica sull'accordo con la direzione regionale dei musei per la gestione dell'anfiteatro della Civitella. Di Martino ha spiegato che il teatro ha sborsato 10mila euro come deposito cauzionale per bloccare la convenzione e, poiché nel 2021 non ci sono state attività, non ci sono state spese. Il documento ha ottenuto 19 voti favorevoli e 10 astenuti.

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