rotate-mobile
Politica

La consigliera Pompilio (Azione politica) attacca l'amministrazione Ferrara: "Si è autocommissariata"

Pompilio critica l'operato del Comune in materia di bilancio

"L’amministrazione Ferrara questa volta anticipa i tempi e si autocommissaria prima che ci pensi il prefetto come già avvenuto un anno fa". A dirlo è la consigliera di Azione Politica, Serena Pompilio che fa sapere di aver appreso che "con determina del 23 febbraio, il dirigente ad interim del settore finanziario ha conferito mandato ad una società esterna di svolgere un'attività di formazione in favore del personale del settore finanziario del nostro comune: formazione propedeutica alla stesura del bilancio previsionale 23-25 dell'ente e ad una serie di atti ad esso prodromici.

Attraverso la lettura del corpo del provvedimento ho preso atto che la sezione regionale dalla Corte dei conti ha richiesto alcuni chiarimenti sul piano di riequilibrio e che il collegio dei revisori ha inviato il settore finanziario allo svolgimento di una puntuale attività tecnica per dare riscontro ai rilievi sollevati. Di tali atti, la cui rilevanza può essere facilmente compresa, noi consiglieri non abbiamo avuto contezza e ritengo che, invece, sarebbe stato opportuno se non addirittura necessario apposito approfondimento in commissione sul loro contenuto e sulle relative prescrizioni".

Pompilio spiega che "proprio sotto tale profilo mi vedo costretta a rappresentare di essere rimasta non poco sorpresa del richiamo rivolto in settimana ai presidenti di commissione dal segretario generale sul presunto abuso che si farebbe dello strumento delle commissioni che sarebbero convocate su temi di scarsa utilità: mi sembra al contrario che le attività delle commissioni siano poco intense ed incisive e anche gli argomenti più delicati siano poco sviscerati. A conforto mi chiedo come sia possibile non convocare una commissione che partecipi, discuta e approfondisca i rilievi sollevati sul piano di riequilibrio e come si possa arrivare ad un voto consapevole nei consigli comunali su temi che incidono e incideranno profondamente sulla vita della città e della collettività.

Tornando alla disamina del merito della delibera mi sembra sia evidente che l'assenza del dirigente titolare abbia di fatto paralizzato l'intero settore: da ciò si evince che il contributo dell'assessore al ramo, scelto al di fuori dei consiglieri eletti (ed anche della città), sia assolutamente inesistente. L'assessore esterno dovrebbe fornire un apporto tecnico di estrema rilevanza ma, nel caso di specie, ciò non sussiste.  Infine cercherò di approfondire la validità del progetto formativo anche attraverso la comparazione con analoghi progetti che, immagino, la scuola di formazione prescelta abbia già organizzato in favore di altri enti".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La consigliera Pompilio (Azione politica) attacca l'amministrazione Ferrara: "Si è autocommissariata"

ChietiToday è in caricamento