Zappone (Forza Italia) contro l'ex alleato De Cesare: "Sugli eventi tradito un altro punto del programma elettorale"

Passato San Giustino, fissata la data in cui si terrà il concerto di Anna Tatangelo annullato per maltempo (e riprogrammato per sabato 27 maggio), non si spengono le polemiche sulla festa patronale. 

Pochi giorni fa, il polo civico del vice sindaco Paolo De Cesare aveva contrattaccato il centrodestra, puntando il dito in particolare contro il capogruppo della Lega, Mario Colantonio, ritenuto "nostalgico dei giorni in cui, per celebrare San Giustino, l'unica performance in programma era la sua interpretazione canora di 'Perdere l'amore' di Massimo Ranieri, applaudita da una folta platea composta da dieci persone", secondo le parole del consigliere di Chi ama Chieti Valerio Giannini. 

Ora è Damiano Zappone, eletto nel 2020 nella lista civica Chieti c'è della coalizione di De Cesare e recentemente tornato in Forza Italia, a prendersela con il vice sindaco De Cesare di cui, afferma, "ho letto con grande dispiacere le parole. Sarcasticamente ha affermato che nel giorno di San Giustino del 2018 l’unica performance fu quella dell’assessore Colantonio con 'Perdere l’amore'. Peraltro leggerle da un giovane di 30 anni e da chi, come candidato sindaco, si è fatto portavoce delle istanze dei giovani, fa ancor meno piacere". 

"Dimentica infatti - incalza Zappone - che quella fu una bellissima serata che vide piazza San Giustino gremita di persone sin sopra le scale della cattedrale per apprezzare con grande entusiasmo lo spettacolo di giovani artisti teatini, i quali come tanti altri giovani talenti della nostra città inspiegabilmente da allora non trovano più spazio con questa amministrazione, a discapito di artisti provenienti anche da altre province. Non esiste solo la politica dei grandi eventi, anzi al contrario andrebbero messi in vetrina i tanti talenti teatini. Mi spiace che sia stato tradito quest’altro punto del suo programma elettorale".